Due “importanti vittorie” del network Consulcesi a favore degli specializzandi classe ’78-’91. Con la sentenza n.15804/2021 dell’11 ottobre 2021, 50 medici vengono rimborsati di 1.200.000 euro complessivi dopo l’accoglimento in primo grado della domanda dal Tribunale di Roma. In più, informa Consulcesi, “è stato ribaltato l’esito negativo nella sentenza n.4261/2020 del 15/09/2020 (che aveva già ottenuto un rimborso di oltre 9 milioni di euro) per quei medici che avevano specializzazioni non in elenco ma equipollenti a quelle effettivamente riconosciute. Qui, la Corte di Appello di Roma accoglie la domanda di 22 medici, ribaltando l’esito negativo in primo grado e condannando lo Stato a pagare in favore degli stessi una somma ulteriore di 500mila euro. Con questa ultima sentenza, sono state accolte le domande dei medici con immatricolazione precedente al 1983, ma con importo calcolato a partire dal primo gennaio 1983”. 

“A favore dei medici specialisti abbiamo già ottenuto quasi 600 milioni di euro in risarcimenti e molte ancora sono le cause in corso che si concluderanno con un esito favorevole nei gradi di giudizio successivi al primo – commenta Massimo Tortorella, presidente Consulcesi – la complessità di tali questioni rende essenziale non arrendersi e procedere nei successivi gradi di giudizio, spesso infatti i diritti vengono costruiti proprio nelle aule da giudici lungimiranti che vanno a colmare le lacune di un sistema che purtroppo non sempre tutela i propri cittadini come dovrebbe”. Per portare avanti la propria azione legale si può contattare l’800.122.777 oppure attraverso il sito www.consulcesi.it.