(Adnkronos) – È stata ufficializzata oggi, alla sala stampa della Camera dei deputati, la nascita dell’Intergruppo parlamentare che prende il nome da La forza e il sorriso Onlus, la no-profit che da oltre quindici anni organizza laboratori di bellezza gratuiti per le donne in trattamento oncologico all’interno di molti ospedali in tutta Italia. All’iniziativa parlamentare, a cui hanno aderito deputati e senatori di tutte le forze politiche presenti in Parlamento, il compito di fornire supporto normativo e istituzionale a tutti i progetti, le proposte, le attività di volontariato che possano migliorare la qualità di vita dei malati e delle malate che stanno affrontando il percorso di cura.
 

L’iniziativa parlamentare è stata promossa da Benedetta Fiorini (Lega) che, inaugurando i lavori, ha ricordato come questo sia un “primo passo, un segno concreto che le Istituzioni che devono essere il megafono di queste realtà danno, sostenute dal volontariato, per un aiuto importante ai pazienti”. Fiorini ha ringraziato anche le aziende del settore cosmetico, che attraverso la loro sensibilità e responsabilità sociale rendono possibile l’organizzazione di queste attività.  

Nello specifico La forza e il sorriso Onlus è patrocinata fin dalla sua origine da Cosmetica Italia, rappresentata in sala dal presidente Renato Ancorottii. Anna Segatti, presidente de La forza e il sorriso Onlus, ha ricordato come nel nome dell’associazione, da oggi anche dell’intergruppo, risieda l’essenza degli obiettivi perseguiti. “Pensiamo davvero che per affrontare il cancro ci voglia tantissima forza e che sia fondamentale mantenere il sorriso”, ha detto Segatti che ha aggiunto: “In futuro vorremmo ampliare questi laboratori agli uomini creando trattamenti speciali per loro e il loro benessere, come già avviene in alcuni altri Paesi”.  

Lo psiconcologo Federico Della Rocca ha portato l’esperienza delle sue pazienti che stanno vivendo le fasi più critiche della malattia oncologica. “Una di queste fasi – secondo Della Rocca – è proprio quella dell’affrontare le trasformazioni del corpo a causa delle terapie, degli interventi chirurgici molto invasivi che causano la perdita del proprio senso di identità, del proprio ruolo in famiglia e nella società”. Il medico ha confermato come “la partecipazione ai laboratori dedicati alla cura del sé rappresenti spesso un vero e proprio spartiacque che apre una fase nuova e più positiva della gestione della malattia”.  

Massimiliano De Toma (FdI) ha ricordato come “il lavoro parlamentare sia fatto di testa e di cuore. Il cuore è quello che mettono i professionisti e i volontari dei laboratori – ha sottolineato De Toma – la testa è rappresentata dalle iniziative concrete sia in Parlamento sia all’interno delle istituzioni. Il tumore è una sfida che occorre affrontare ogni giorno e in cui i pazienti e le loro famiglie devono poter ritrovare la serenità e lo stato d’animo che gli permettono di affrontare al meglio un periodo difficile”.  

Un messaggio di pieno supporto e di unanimità di intenti è arrivato anche da Alessandro Battilocchio (FI), che ha garantito “massimo impegno per portare avanti velocemente le proposte che possano aiutare queste nobili realtà sul territorio”, e da Marco Di Maio (Iv) che ha assicurato “impegno trasversale affinché le iniziative per la cura di sé divengano capillare e si espandano in tutti i reparti in cui non sono ancora attive”. Paola Deiana (M5s), molto colpita dalle testimonianze dirette delle pazienti, ha affermato: “Come donna, nessuna di noi si può sentire esclusa dalla malattia e da questo tipo di patologie. L’estetica e l’utilizzo di cosmetici non deve essere più vissuta come un vezzo ma come un contributo psicologico fondamentale a dare forza alle donne che stanno vivendo un momento difficile”.  

Infine, Alessia Morani (Pd): “Ognuno di noi ha direttamente o indirettamente vissuto questo dramma – ha concluso la parlamentare -. La consapevolezza delle Istituzioni e l’avvio di un lavoro a fianco delle associazioni che mettono a disposizione tempo e professionalità a beneficio della qualità di vita dei pazienti oncologici e delle loro famiglie è un traguardo prezioso. Ancor più importante è averlo superato oggi, per ottenere risultati concreti a breve termine e dare continuità a questo Intergruppo parlamentare anche nella prossima legislatura”.