“Offrire ai bambini ‘under 12’ mezze porzioni, per evitare sprechi alimentari e contrastare sovrappeso e obesità. L’idea, contenuta in un disciplinare per bar e ristoranti del comune di Lavagna (Genova), è ottima e sarebbe da esportare a livello nazionale, in tutte le regioni italiane”. A dirlo all’Adnkronos Salute è il pediatra Italo Farnetani, docente alla Libera Università Ludes di Malta, che ne ha parlato oggi in un incontro nel comune ligure, in occasione della consegna delle Bandiere verdi dei pediatri, assegnate alle località marine ‘a misura di bambino’.
“E’ utile predisporre mezze porzioni e non menù bimbi: questo perché i bambini amano mangiare non piatti ‘da piccoli’ ma come i genitori – spiega Farnetani – solo che fino a 6 anni consumano solo mezza porzione, e in genere fino a 12 anni si limitano a due terzi del ‘piatto’. Dunque non c’è solo il problema economico, ma anche quello degli sprechi alimentari: ecco che l’idea della mezza porzione si rivela vincente da più punti di vita. Il bambino – ribadisce – non vuole un menù bimbi, ma ama provare ‘i piatti dei grandi’: in questo modo il gusto si evolve. Inoltre si educa fin da piccolo a evitare gli sprechi, elemento molto importante”, conclude l’esperto, auspicando una diffusione dell’iniziativa nel resto della Penisola.