(Adnkronos) – “I Centri clinici Nemo da sempre si battono per migliorare la qualità di vita delle persone affette da malattie neuromuscolari. Il progetto ‘Abitiamo nuovi spazi di libertà’, ovvero la casa intelligente, inclusiva e sicura, è un ulteriore strumento a disposizione dei pazienti per renderli autonomi nella loro quotidianità all’interno delle mura domestiche”. Così all’Adnkronos Salute Alberto Fontana, presidente dei Centri clinici Nemo, oggi a Roma a margine dell’evento di presentazione di ‘Abitiamo nuovi spazi di libertà’, progetto promosso da Biogen e Centri clinici Nemo in collaborazione con Nemo Lab, con il patrocinio di Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica), Famiglie Sma (Associazione genitori per la ricerca sull’atrofia muscolare spinale) e Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare).  

“L’alleanza tra ricerca clinica, ricerca scientifica e tecnologia – conclude Fontana – ha come unico obiettivo migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità neuromuscolare, ma in generale di tutte le persone con una disabilità altamente invalidante. Sono i piccoli gesti che possono fare la differenza nella nostra vita quotidiana: perché riuscire ad accendere o spegnere da soli anche l’interruttore della luce, o governare la strumentazione tecnologica che abbiamo in casa, per noi è fondamentale”.