Sul futuro vaccino anti coronavirus “ci sono stati troppi annunci e poca concretezza”. Inoltre “gli italiani hanno paura dei tempi stretti di sperimentazione. Timori che, per i vaccini che usano tecniche geniche, io condivido”. Così all’Adnkronos Salute la microbiologa dell’ospedale Sacco di Milano Maria Rita Gismondo, sull’indagine Ipsos secondo cui un italiano su 6 non intende vaccinarsi contro il coronavirus Sars-CoV-2.
“La stessa Fda americana in diverse pubblicazioni, se da una parte ha incoraggiato gli studi su prodotti che utilizzano terapia genica, dall’altra ha sottolineato la necessità di” sottoporli a “indagine per molti anni, anche 20”, ribadisce l’esperta, a capo del Laboratorio di Microbiologia clinica, Virologia e Diagnostica delle bioemergenze del Sacco.
“Quello che adesso possiamo conoscere è l’efficacia relativa e la tossicità acuta. Non conosciamo né la durata dell’efficacia né gli effetti collaterali a lungo termine”, avverte Gismondo. “Ci sono vaccini ‘classici’ in cantiere – conclude – Io confido in questi ultimi e spero arrivino presto”.