(Adnkronos) – “L’esperienza con la pandemia ci ha insegnato che la collaborazione a vari livelli è fondamentale per far funzionare meglio la macchina: da un lato per governarla, dall’altro per garantire una concreta accessibilità all’innovazione da parte dei cittadini. Al di là dell’aspetto delle risorse economiche, il fatto che troppe volte rischiamo che ci sia una differenza tra le Regioni in termini di accesso ai farmaci innovativi non è più accettabile. Dobbiamo trovare un modo per superare un modello che per troppo tempo è stato ‘di difesa’ dei propri ambiti e prerogative e che non sempre ha portato ad una migliore funzionalità del sistema”. Lo ha detto Antonio Gaudioso, capo Segreteria del ministero della Salute, intervenendo nel pomeriggio al webinar-tavola rotonda ‘Fondo per i farmaci innovativi e Fondo per le malattie rare’, promosso e organizzato da Helaglobe.
Un’occasione per presentare Synthesis, il primo appuntamento per la condivisione di un Position Paper su Fondo farmaci innovativi e Fondo malattie rare che vede il coinvolgimento dei responsabili delle Politiche regionali del Farmaco di Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lazio, Lombardia e Toscana.
“Aifa, Regioni, ministero Salute e Mef: ognuno di noi ha un ruolo – ha aggiunto Gaudioso – ma tutti noi dobbiamo essere dei facilitatori, dobbiamo discutere e ragionare insieme su ogni singola proposta, favorire lo scambio di informazioni, lavorare sulla gestione dei flussi. Dobbiamo utilizzare gli strumenti che abbiamo in modo appropriato, tra questo c’è sicuramente il Fondo nazionale Aifa 5%, con un approccio di semplificazione, facilitazione e soluzione dei problemi”.