Servier, gruppo farmaceutico indipendente globale, ha annunciato i suoi risultati per l’anno finanziario 2020-21. Il gruppo ha registrato a livello globale ricavi consolidati per 4,725 miliardi di euro, in crescita del 4,3% rispetto all’anno precedente. Il fatturato è suddiviso tra 3,306 mld per i farmaci brand (+4,8%) e 1,419 mld per i generici (+2,9%). Confermata la posizione di leadership nell’area cardio-metabolica, che ha prodotto ricavi per 2,067 miliardi, pari al 44% del totale ricavi del gruppo, e una significativa crescita nell’area malattia venosa cronica, con un importante incremento delle vendite di Daflon* (+13,6%, 473 milioni rispetto ai 440 mln 2019-20). Registrata inoltre un’importante crescita, pari a circa il 35%, della divisione oncologica grazie all’acquisizione di Agios Pharmaceuticals nell’aprile 2021, con ricavi pari a 604 milioni rispetto ai 448 mln del 2018-19.
Questo maggiore investimento, pienamente in linea con la strategia del gruppo – evidenzia una nota – si riflette nei 7 farmaci ora disponibili in area oncologica. Servier, che ha deciso di fare della lotta contro il cancro una priorità, a partire dall’anno finanziario 2020-21 ha destinato più della metà del suo budget di Ricerca e Sviluppo in questa area. L’ambizione del gruppo è diventare un attore riconosciuto anche in ambito oncologico, in particolare nel trattamento di alcuni tipi di cancro per i quali vi è un importante bisogno terapeutico. In questo contesto l’Italia, in cui Servier è presente dal 1972 con un totale di 416 dipendenti, conferma la sua performance dell’anno precedente posizionandosi al 4 posto a livello globale per fatturato, registrando ricavi per 165 milioni di euro, con oltre 1,5 milioni di pazienti trattati con farmaci Servier. “Durante questo ultimo anno il gruppo Servier in Italia è cresciuto nonostante il difficile contesto che ancora oggi sta mettendo a dura prova il mondo intero, continuando a produrre e distribuire i suoi farmaci a beneficio dei pazienti, garantendo al contempo la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti – dichiara Gilles Renacco, presidente Servier in Italia – Sono risultati importanti, ottenuti grazie al nostro impegno quotidiano, passione ed entusiasmo, per i quali ringrazio tutti i dipendenti del gruppo Servier in Italia”.
I risultati 2020-21 dimostrano la forza del gruppo e confermano la sua capacità di integrare con successo nuove acquisizioni, prosegue la nota. Servier si è posto obiettivi strategici per il 2025 per migliorare le proprie performance e anche per continuare a investire nel progresso terapeutico a beneficio dei pazienti. L’ambizione del gruppo è raggiungere un fatturato consolidato di 6,5 miliardi di euro nel 2025, un Ebitda (utili prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e degli ammortamenti) di 1,3 mld e lanciare una nuova entità molecolare ogni 3 anni, di cui una entro il 2025, e generare 1 mld di entrate in oncologia.