“Riteniamo che questo candidato vaccino possa dare un contributo significativo alla lotta in corso contro Covid-19. Passerà alla fase 3” di sperimentazione clinica “il prima possibile, per raggiungere il nostro obiettivo di renderlo disponibile entro la fine dell’anno”. Lo dichiara Roger Connor, presidente di Gsk Vaccines, in occasione dell’annuncio dei dati positivi di fase clinica 2 del vaccino co-sviluppato dalla britannica GlaxoSmithKline e dalla francese Sanofi.
I risultati comunicati dai due gruppi mostrano “il potenziale di questo candidato vaccino adiuvato a base di proteine nel contesto più ampio della pandemia – sottolinea Connor – inclusa la necessità di affrontare le varianti” di Sars-CoV-2 “e di prevedere dosi di richiamo”.
“I nostri dati di fase 2 confermano il potenziale di questo vaccino di svolgere un ruolo nell’affrontare la crisi di salute pubblica globale in corso, poiché sappiamo che saranno necessari più prodotti, soprattutto perché le varianti” virali “continuano a emergere e aumenta la necessità di vaccini efficaci e di richiamo che possono essere conservato a temperature normali”, afferma Thomas Triomphe, vicepresidente esecutivo e responsabile globale di Sanofi Pasteur. “Con questi risultati favorevoli – aggiunge – siamo pronti per passare a uno studio globale sull’efficacia di fase 3. Non vediamo l’ora di produrre dati aggiuntivi e di lavorare con i nostri partner in tutto il mondo per rendere disponibile il nostro vaccino il più rapidamente possibile”.