Italia divisa in zone rosse, arancioni e gialle. “Vedere la Campania in zona gialla stride un po’”, afferma all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente della task force Covid-19 della Liguria. “La situazione della Campania non è migliore rispetto a quella di altre regioni in zona arancione e rossa – aggiunge – Deciderà però il Governo se è il caso di cambiare i colori di alcune”.
Oggi si aspetta la decisione dell’Esecutivo sulle nuove regioni arancioni-rosse e si attendono anche i nuovi dati del monitoraggio della cabina di regina Iss-ministero della Salute.
“Non devono essere i medici a decidere se fare o no il lockdown, ma la politica che si deve basare sui dati che forniscono i medici e i tecnici. Ad esempio sul valore dell’Rt, sulle terapie intensive occupate, sul grado di stress del sistema. Ma la decisione deve prenderla la politica”, ha detto ancora l’esperto.
“Su quali regioni debbano avere il color giallo, arancione o rosso deciderà il Governo – aggiunge Bassetti – Mi pare però di vedere che dove ci sono zone con limitazioni, si iniziano a vedere benefici importanti: a Milano l’Rt è sceso in maniera importante, lo stesso è accaduto in Liguria. Questo vuol dire che le misure funzionano perché limitano la circolazione delle persone in alcune fasce orarie della giornata, si fanno delle cose ragionevoli che consentono alle persone di fare una vita quasi normale. E’ quello che dovremmo fare anche nelle prossime settimane, più che optare per un lockdown generalizzato”.
“Non si può giudicare se un vaccino è buono o meno sulla base del fatto che l’amministratore delegato dell’azienda vende le azioni, mi sembra una pura speculazione. Aspettiamo di vedere dei dati, ma Pfizer è una grande azienda non credo che si metta ad annunciare dei dati agli investitori se poi il giorno dopo sono diversi”, ha affermato inoltre Bassetti difendendo il vaccino anti-Covid di Pfizer/BionTech, la cui efficacia – annunciata al 90% – ha fatto gioire il mondo, dagli attacchi che nelle ore successive si sono scatenati sulla trasparenza dei dati e sul fatto che l’amministratore delegato del gruppo, Albert Bourla, e la vicepresidente esecutiva, Sally Susman, abbiano venduto pacchetti di azioni il giorno stresso dell’annuncio.
“Attenzione quindi a voler sempre fare polemiche strumentali – aggiunge Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente della task force Covid-19 della Liguria, sentito dall’Adnkronos Salute – Cerchiamo di prendere anche il buono da certe notizie”.