di Margherita Lopes
Vacanze estive all’insegna della cautela, nella fase 3 della pandemia di Covid-19. Un terzo degli italiani non partirà per le ferie. Chi viaggerà lo farà per brevi tragitti, sfruttando maggiormente le seconde case o affittandole per tutto il periodo. In grande crescita è il turismo all’aperto, come campeggi o viaggi in camper. E il 63% si dice preoccupato per la partenza. E’ quanto emerge da un sondaggio promosso dall’Eurodap (Associazione europea per il disturbo da attacchi di panico), a cui hanno partecipato 632 connazionali.
Nel dettaglio l’indagine rileva che per il 78% degli intervistati il budget per le vacanze è inferiore a quello dell’anno scorso e si preferisce restare in famiglia e in case di proprietà. Il 53% predilige soggiorni brevi e all’insegna del relax, mentre il 35% sceglie il contatto con la natura e soluzioni avventurose. Molti non hanno più ferie poiché sono stati forzati a consumarle durante il lockdown. E se il 63% è preoccupato, teme per lo più la possibilità di esporsi al contagio, il non rispetto delle regole di sanificazione da parte dei locali, ma anche le limitazioni ai divertimenti e la modalità di gestione dei figli. “A prescindere dal fatto che si sia lavorato o meno durante la quarantena, non va sottovalutato il livello di stress a cui si è stati esposti – spiega Eleonora Iacobelli, psicologa, presidente Eurodap, responsabile trainer del Centro Bioequilibrium – Essere costretti a stare in casa per via di un oggettivo pericolo per la salute è ben diverso dal rimanere a casa per scelta”.
“In molti sono riusciti a trovare delle occupazioni alternative durante il lockdown, ma sarebbe fortemente errato considerarle vacanze – avverte Iacobelli – Non va, inoltre, sottovalutato il fatto che, se già normalmente in alcuni casi si può parlare di ‘ansia da vacanza’, in questo momento storico di incertezza sanitaria ed economica, partire per le ferie potrebbe non essere così bello e rilassante”. Ecco alcuni consigli per allontanare l’ansia e sfruttare appieno il periodo estivo, al di là che si decida di partire o restare a casa:
1) Cercare di godere pienamente di ogni momento di relax con azioni concrete che aiutino a recuperare energie e uno stato di benessere psicofisico;
2) Mantenersi attivi, sfruttando le occasioni che offrono mare, montagna o città per scrollarsi di dosso il torpore della quarantena;
3) Non sottovalutare l’importanza della socializzazione e della condivisione. Che sia con parenti o amici, è bene organizzare attività che possano incrementare la socializzazione anche mantenendo le dovute distanze;
4) Dare ascolto alle proprie esigenze e ritagliarsi degli spazi, anche se piccoli, da dedicare a soddisfare i propri interessi.