(Adnkronos) –
La ricerca scientifica nel campo dei tumori del sangue avanza a grandi passi: terapie sempre più mirate, trattamenti senza chemioterapia, farmaci orali e combinazioni di farmaci sempre più efficaci e meglio tollerati, anticorpi bi-specifici e l’immunoterapia Car-T. Nel corso di ‘Leukemia 2022’, l’importante meeting annuale in programma a Roma il 5 e 6 maggio presso l’Hotel Nh Collection-Vittorio Veneto, si parlerà delle novità scientifiche più rilevanti degli ultimi anni. La collaborazione virtuosa tra l’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma (Ail) e Leukemia va avanti ormai da anni – riferisce una nota – un sodalizio che ha implementato una simbiosi tra ricercatori, ematologi e volontari e ha già dato i suoi frutti e che si rinnova anche quest’anno. 

Il convegno romano è patrocinato dalla Società italiana di Ematologia (Sie), Società italiana di Ematologia sperimentale (Sies), Gruppo italiano per il trapianto di midollo osseo, cellule staminali emopoietiche e terapie cellulari (Gitmo) e Fondazione Gimema-Gruppo italiano malattie ematologiche dell’adulto. “Ail con i suoi volontari si occupa di assistere e affiancare i pazienti affetti da tumori del sangue, da sempre sostiene la ricerca scientifica grazie alla quale negli ultimi decenni abbiamo assistito a una serie straordinaria di progressi nella cure di tutte le malattie ematologiche”, dichiara Pino Toro, presidente nazionale Ail.  

“In particolare la nostra associazione supporta il Gruppo Gimema, in prima linea da 40 anni nella produzione di studi clinici, alcuni dei quali hanno segnato una vera e propria svolta nella cura di alcune forme di tumori del sangue. La collaborazione con Leukemia prosegue con soddisfazione e si pone come un’alleanza di valore tra gli ematologi e i ricercatori che mettono in campo enormi sforzi a sostegno della ricerca grazie alla quale abbiamo visto migliorare nell’ultimo trentennio le terapie e la qualità di vita dei pazienti”. 

Ail – ricorda una nota – ha sostenuto negli anni centinaia di progetti di ricerca attraverso la raccolta fondi investiti per finanziare lo sviluppo di nuove cure che in qualche caso hanno rivoluzionato l’ematologia. Grazie al suo costante impegno Ail ha lavorato e contribuito al futuro dei malati affetti da leucemie, linfomi e mielomi che oggi possono contare su terapie più efficaci e meno tossiche. “L’edizione di Leukemia 2022 ha lo scopo di raccontare il panorama di quanto di nuovo è arrivato in quest’ultimo anno e mezzo nella ricerca clinica e di base”, sottolinea Angelo Michele Carella, già direttore Ematologia e trapianti di midollo dell’ospedale Policlinico San Martino di Genova. 

“Il meeting è molto denso per qualità e quantità dei contenuti, tantissime le presenze italiane e straniere e soprattutto tantissimi i giovani. Il concept di fondo non cambia ma l’intento comune è di rendere le prossime edizioni sempre più internazionali e di allargare l’interesse ad altre patologie ematologiche. La prima giornata è dedicata in particolare alla Leucemia mieloide acuta (Lma), alla Leucemia linfatica cronica e alle Sindromi mieloproliferative croniche; nel corso della seconda giornata si parlerà principalmente di Leucemia acuta linfoblastica, di Sindromi mielodisplastiche, di immunoterapia con le Car-T e con gli anticorpi bi-specifici”.  

Il convegno riunirà illustri ematologi italiani e stranieri di fama internazionale. Quest’anno ricercatori e medici illustreranno i risultati di studi recentissimi; ampio spazio verrà dato all’immunoterapia più avanzata, si discuterà degli ulteriori risultati delle terapie senza chemioterapia, di innovativi farmaci orali e intramuscolari; inoltre, sarà dedicata una sessione specifica al tema della qualità della vita dei pazienti ematologici.