Una serie sul caso Varani, uno dei delitti più efferati degli ultimi anni, tratta da ‘La città dei vivi’ di Nicola Lagioia in uscita ad ottobre; una sulla tragedia di Alfredino Rampi con Anna Foglietta nei panni della mamma; Luca Zingaretti nell’inedito ruolo del ‘Re’, ovvero il direttore despota di un carcere; l’adattamento della produzione Bbc ‘I Want My Wife Back’, che diventa ‘Ridatemi mia moglie’, con Fabio De Luigi protagonista e Alessandro Genovesi dietro la macchina da presa; la quinta ed ultima serie di ‘Gomorra’; la prima serie dei Fratelli D’Innocenzo ancora in fase di scrittura; ‘Anna’, la seconda serie firmata da Niccolò Ammaniti dopo il successo de ‘Il Miracolo’.
Sono alcune delle novità della fiction targata Sky Original, presentate oggi. “Vogliamo fare fiction di grandissima qualità ma che sia popolare. Siamo riusciti ad attrarre i migliori talenti grazie al lavoro fatto da Sky negli ultimi anni e alla libertà garantita agli artisti. Non è un caso che diversi talenti cinematografici hanno accettato di esordire nella serialità con noi”, ha sottolineato Nicola Maccanico, Executive Vice President di Sky Italia, presentando una quantità di nuove storie, interpretate dai volti più popolari e premiati di grande e piccolo schermo e raccontate da alcuni degli autori più apprezzati di cinema e Tv.
Crime drama, comedy, produzioni di genere, storie ispirate a fatti di cronaca rimasti nella memoria storica dell’intero Paese: “tutte all’insegna del talento, davanti e dietro la macchina da presa, e accomunate da una forza espressiva che fa di questi progetti storie in grado di arrivare a tutti”, sottolinea Maccanico.
Sono appena partite le riprese di ‘Alfredino – Una storia italiana’ (“l’elaborazione finale del lutto”, dice Nicola Maccanico), con Anna Foglietta nei panni di Franca Rampi, madre del piccolo Alfredo, caduto in un pozzo artesiano a Vermicino, nel 1981, e rimasto nel cuore e nella memoria di tutti anche grazie a una – per quei tempi – inedita copertura mediatica. “Sento la responsabilità di riscattare la figura di Franca Rampi, figura fondamentale che ha permesso che tragedie simili non accadessero più”, dice Anna Foglietta.
Come annunciato pochissimi giorni fa, primo ciak fra la fine del 2020 e l’inizio del nuovo anno per ‘Il Re’, il primo prison drama italiano, con Luca Zingaretti – fra gli attori più amati del cinema e della Tv italiani – in un ruolo oscuro e controverso, quello del direttore di un carcere di frontiera dove non vige alcuna legge al di fuori della sua. “Sono felicissimo di interpretarlo perché è una sfida che mi affascina e mi intriga”, dice Zingaretti. “Luca Zingaretti incarna esattamente quella combinazione di qualità e popolarità a cui puntiamo”, sottolinea Maccanico.
Riprese al via a ottobre per ‘Ridatemi mia moglie’, comedy che riunisce, per la prima volta in tv dopo tanti successi al box office, Fabio De Luigi e Alessandro Genovesi, davanti e dietro la macchina da presa dell’adattamento della produzione Bbc ‘I Want My Wife Back’.
Una storia originale è ‘Christian’, racconto di genere fra sovrannaturale e supereroistico, con Edoardo Pesce nei panni dello scagnozzo di un boss della Roma di periferia. Christian “mena le mani”, fino a quando un giorno non prenderanno a fargli male e a sanguinare: sono stimmate, con cui farà miracoli.
Produzioni che vanno ad arricchire ulteriormente una line-up particolarmente varia e piena di grandi nomi già annunciata negli ultimi mesi: la prima serie Tv dei visionari e talentuosi Gemelli D’Innocenzo, attualmente in fase di scrittura, che sarà la prima in-house production Sky Studios per l’Italia: “Siamo gasati ma è difficile parlare di un nostro progetto mentre lo facciamo, come descrivere quello che fai mentre fai l’amore”, dicono i registi di ‘Favolacce’. Poi arriverà anche ‘Blocco 181’, ambientata tra le comunità multietniche della Milano di periferia, con un artista come Salmo produttore creativo e musicale nonché attore. “Un crime ambientato nella periferia di Milano. Il mio personaggio è un’insegnante di box, un ex malandrino, era uno dei maghi dello spaccio di cocaina”, spiega Salmo. “L’avevamo corteggiato per ‘X Factor’ ma ci siamo spostati su questo progetto”, aggiunge Nils Hartmann, direttore delle produzioni originali di Sky Italia. “Ci sarà una storia d’amore portante ma anche ‘l’anti-Milano da bere’ a fare da contraltare al glamour”, prosegue.
‘Anna’, la seconda serie Tv per Sky (dopo il successo de ‘Il Miracolo’) di Niccolò Ammaniti le cui riprese si concluderanno a giorni; ‘Domina’ con Kasia Smutniak, protagonista di un dramma storico più attuale che mai nonostante l’ambientazione nell’Antica Roma, con Isabella Rossellini e Liam Cunningham e un grande cast internazionale; ‘Speravo de mori’ prima’, la serie su Francesco Totti con Pietro Castellitto – appena premiato a Venezia per la miglior sceneggiatura per ‘I Predatori’, suo esordio alla regia – nei panni del leggendario numero 10 della Roma. E ancora ‘A casa tutti bene’, la prima serie Tv firmata da Gabriele Muccino, reboot dell’omonimo film campione d’incassi del regista; e l’attesissima quinta ed ultima stagione di ‘Gomorra’, con il ritorno in scena di Marco D’Amore nei panni di Ciro l’Immortale, di nuovo accanto a Genny (Salvatore Esposito), nel cast insieme ad Arturo Muselli nei panni di Enzo Sangue Blu e Ivana Lotito in quelli di Azzurra Avitabile. “È struggente il pensiero che questa avventura arriverà alla chiusura”, dicono Marco D’Amore e Salvatore Esposito collegati da Riga, dove sono ancora in corso le riprese. E ancora, dopo il successo della prima stagione, sono attualmente in fase di scrittura i nuovi episodi di ‘Diavoli’, il thriller finanziario con Alessandro Borghi, Kasia Smutniak e Patrick Dempsey. Inizio riprese previsto per l’anno prossimo.
Se queste sono le serie Sky Original in arrivo a partire dal prossimo anno, gli ultimi mesi del 2020 saranno all’insegna di produzioni firmate da grandi autori: ‘We are who we are’ di Luca Guadagnino, una storia sui misteri dell’adolescenza e sulla ricerca dell’identità, già acclamata dalla critica americana, ambientata in una base militare americana in Italia, dal 9 ottobre su Sky e Now Tv; ‘Romulus’, creata e diretta da Matteo Rovere che fra storia e leggenda ricostruisce il mito fondativo della nascita di Roma, in programma a novembre.
Prossimamente su Sky anche la grande commedia italiana: ‘Cops – Una banda di poliziotti’, con un talentuoso cast corale in due storie dirette da Luca Miniero, regista di ‘Benvenuti al Sud’, uno dei maggiori successi del cinema italiano degli ultimi anni; e il ritorno dell’amatissimo ‘Barlume’, per due nuove storie – ancora dirette da Roan Johnson – che vedono il ritorno di tutto il cast, da Filippo Timi, Lucia Mascino e Alessandro Benvenuti fino a Enrica Guidi, Stefano Fresi, Corrado Guzzanti. “Già in scrittura ci sono anche le seconde serie di ‘Petra’ e ‘Cops'”, ha aggiunto Hartmann. Inoltre è in fase di sviluppo una nuova serie di Francesca Comencini, che dovrebbe essere la riscrittura del western ‘Django’.
Storie italiane pronte ad appassionare anche il pubblico internazionale grazie a Sky Studios, l’hub pan-europeo di produzione e sviluppo nato poco più di un anno fa, attualmente al lavoro su oltre 50 progetti scripted targati Sky Original e attraverso cui Sky si è impegnata a raddoppiare, da qui al 2024, il proprio investimento in titoli originali. Oltre alle produzioni italiane, Sky continua a produrre sempre più contenuti in tutti i Paesi in cui è presente: gli Studios raddoppieranno il numero di Original tedesche, fra queste le nuove ‘Funeral for A Dog’, ‘Ich und die Anderen’ e ‘Souls’ nonché l’esplosivo documentario sullo scandalo Wirecard. E continuano a riscuotere l’entusiasmo di critica e pubblico anche le produzioni Sky Original inglesi, come l’imminente ‘The Third Day’ (su Sky e Now Tv dal 19 ottobre) con Jude Law e Naomie Harris, la prossima ‘Intergalactic’, o le nuove stagioni di ‘Britannia’, ‘Code 404’ o ‘A Discovery of Witches – Il manoscritto delle streghe’.