John Lennon è il Re della musical-toponomastica italiana, superando, fra i contemporanei, tutti gli altri artisti quanto a strade, piazze e giardini che portano il suo nome, persino Modugno. A scoprirlo, attraverso una ricerca condotta per gli 80 anni dalla nascita di Lennon (9 ottobre 1940), il giornalista e autore Rai conosciuto anche per le sue inchieste televisive su diritto d’autore e plagi musicali, Michele Bovi, che su musicalnews.com condivide le curiosità emerse dalla sua indagine che abbraccia sia musicisti dei secoli scorsi sia dei giorni nostri.
Sul primo fronte quello di John Lennon risulta come il secondo nome più ricordato per strade, piazze, parchi, giardini: 40 volte contro le 35 di Ludwig van Beethoven. Meglio di Lennon c’è soltanto il divo Wolfgang Amadeus Mozart con 87 aree pubbliche italiane intestate. Ma il baronetto di Liverpool non teme rivali tra i contemporanei, tipo il ‘re del rock’ Elvis Presley citato solo 3 volte o ‘The Voice’ Frank Sinatra titolare di un’unica strada a Casteltermini, in provincia di Agrigento. Lennon, come accennato, è addirittura più citato di ‘mister Volare’ Domenico Modugno, che arriva a intitolare appena 19 aree pubbliche.
Insomma, John Lennon è dappertutto: gli hanno dedicato un parco a Pordenone, a Brescia, e a Monte San Vito (Ancona); una piazza a Palermo, Ravenna, Bollate (Milano), Tolentino (Macerata), Bibbiena (Arezzo), San Gabriele (Bologna). C’è anche Piazza della Pace John Lennon a Cadelbosco di Sopra (Reggio Emilia) per ricordarlo non solo come musicista ma anche per il suo impegno sociale. Poi c’è Largo John Lennon a Campogalliano (Modena). E giardini pubblici a Napoli, Genova Pegli, Ravenna, Bologna. Nel capoluogo emiliano è stato anche ideato un compromesso toponomastico tra generi musicali, con il Giardino John Lennon-Charlie Parker.
Poi tante strade: c’è Via John Lennon a Roma, Reggio Emilia, Nuoro, Imola, Monza, Grosseto, Jesolo (Venezia), Guastalla (Reggio Emilia), Francolino (Ferrara), Fucecchio (Firenze), Melegnano (Milano), Rutigliano (Bari), Acri (Cosenza), Melicucco (Reggio Calabria), Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), San Martino in Rio (Reggio Emilia), Pieve Santo Stefano (Arezzo).
C’è Via John Lennon in due comuni della provincia di Udine: Tolmezzo e Cervignano del Friuli e in tre comuni della provincia di Bologna: Valsamoggia, Castelvecchio di Reno e Granarolo dell’Emilia. Un altro compromesso musicaltoponomastico è stato concepito a Rimini, dove i Beatles incontrano i Nomadi, con Via John Lennon che incrocia Via Augusto Daolio.
In Umbria – ecco un’altra chicca – è sorto, invece, un problema. La Deputazione Storia Patria, ovvero l’ufficio della prefettura a cui spetta il nulla osta per la toponomastica, ha dato parere contrario a intitolare Via John Lennon in un nuovo quartiere di Castiglione del Lago, nella provincia di Perugia. Il nome di Lennon avrebbe dovuto incrociare quello di Giovanni Paolo II: due nuove strade comunicanti. “Inadeguato” è stato il commento della prefettura del capoluogo umbro. Così il comune di Castiglione del Lago ha dovuto modificare la propria delibera: da Via John Lennon a Via Beatles. Solo in gruppo gli ‘scarafaggi’ potranno alloggiare accanto a un papa.