Michael Keaton è uno degli attori più multiformi di Hollywood: è passato agevolmente, nell'arco di un trentennio, dall'interpretare lo Spiritello Porcello Beetlejuice al trasformarsi prima nel Batman di Tim Burton e poi nell'Avvoltoio in Spiderman:Homecoming di Marvel.
Ma tra il 1989 e il 2016 c'è un'intera carriera di mezzo, che ha visto Michael Keaton (vero nome Michael Douglas, cambiato per non generare confusione) alternarsi in ruoli comici e drammatici, sfiorando l'Oscar come attore protagonista in Birdman di Inarritu ed essendo anche nel cast, lo stesso anno, de Il caso Spotlight, che di Oscar ne ha vinti ben due di cui uno come miglior film.
Sul talento di Michael Keaton, considerato anche un sex symbol fra gli '80 e i '90, nessuno ha mai avuto dubbi: certo per un lungo periodo era scomparso dalle scene ed è stata proprio la storia di un attore fallito, quella del Riggan di Birdman, a riportarlo in auge.
Molto in auge, al punto che secondo la stampa americana è l'attore più pagato al mondo: è la rivista 'People with money' a stabilirlo, grazie ai sorprendenti guadagni di 96 milioni di dollari tra novembre 2015 e novembre 2016, un vantaggio di quasi 60 milioni di dollari sul suo concorrente più vicino.
Il buon Michael ha infatti investito nella moda, nel calcio, nella ristorazione, acquistando marchi e lanciando prodotti come una vodka tutta sua o un profumo da uomo.
Keaton ha naso sia per gli affari, dunque, che per i ruoli: chi ha visto l'anteprima della sua trasformazione nell'Avvoltoio in Spiderman:Homecoming lo definisce 'terrificante', mentre al momento è nelle sale con 'The Founder', dove intepreta Ray Kroc, venditore di frullatori dell'Illinois che riesce a creare dal nulla l'impero di McDonald's.