Riparte domani, domenica 27 settembre, ‘Non è l’Arena’, il programma di Massimo Giletti in onda in diretta dalle 20,30 su la7. Nella prima puntata della nuova stagione Giletti intervisterà Flavio Briatore: l’imprenditore racconterà per la prima volta come ha vissuto il contagio e la guarigione dal coronavirus, dopo essersi reso protagonista di una polemica molto dura contro il Governo e le misure adottate per contrastare il Covid, tra cui la chiusura dei locali della movida. Per il dibattito in studio Myrta Merlino, Franco Bechis, Francesca Masiero e Peter Gomez. 

Tra i temi centrali della puntata l’inchiesta sulle scarcerazioni dei boss e sulle ombre che hanno avvolto la concessione dei domiciliari in seguito all’emergenza sanitaria: un focus su dati ben precisi per dimostrare come a più di quattro mesi dalla fine del lockdown sono ancora tanti gli uomini dei clan rimasti a casa per il rischio contagio. A preoccupare però non sono solo i numeri ma anche il peso criminale dei detenuti scarcerati. Di questo ma anche di altro Giletti ne parlerà con l’ex Pm antimafia ed attuale consigliere del Csm Nino Di Matteo. Ci sarà poi la testimonianza di Rino Germanà: oggi questore in pensione, che il 14 settembre del ‘92 si salvò per caso dall’agguato ordito nei suoi confronti dai boss mafiosi Matteo Messina Denaro, Leoluca Bagarella e Giuseppe Graviano. Una vicenda mai del tutto chiarita. Se ne discuterà con Sandra Amurri, Gian Domenico Caiazza, Rita Dalla Chiesa e Luigi De Magistris. 

Nel corso della puntata un viaggio nel mondo patinato dei social e degli influencer. Davanti alle telecamere di ‘Non è l’Arena’ Mirko Scarcella: meglio conosciuto come il guru di Instagram oggi sotto accusa perché alcuni dei suoi clienti si sono sentiti truffati. Parteciperanno al dibattito in studio Nunzia De Girolamo, Hoara Borselli e Laura D’Amore. Infine Giletti e la sua squadra torneranno a raccontare l’Italia di oggi che, segnata negli ultimi mesi dal dramma del Covid, si trova ancora a fare conti con la presenza del virus. Ma qual è stata la sua origine: naturale o artificiale? Anche il nostro Paese deve prepararsi ad una seconda ondata come nel resto d’Europa? La parola agli esperti: Matteo Bassetti, Fabrizo Pregliasco e Alberto Zangrillo.