Lutto nel mondo del giornalismo sportivo: è morto a 94 anni il giornalista Alfredo Pigna. A darne notizia sui social è il collega Franco Zuccalà. Pigna, napoletano d’origine, è stato uno dei volti più noti del giornalismo sportivo della Rai degli anni Sessanta e Settanta. Condusse a lungo la Domenica Sportiva, ed è ricordato – tra le altre cose- per le radiocronache di Valanga Azzurra e della storica vittoria dell’oro olimpico a Calgary di Alberto Tomba nello slalom speciale nel 1986.
Prima di approdare alla Domenica Sportiva, Pigna ha lavorato anche nella carta stampata. Prima fu a Milano Sera e al Corriere della Sera, poi al Corriere dell’informazione, e fu anche vice direttore della Domenica del Corriere. In pochi forse sanno che il cronista campano, oltre ad aver scritto diversi libri, fu anche sceneggiatore, e grande amico di Dino Buzzati, insieme al quale scrisse la sceneggiatura del film ‘Il fischio al naso di Ugo Tognazzi’, tratto da un racconto dello stesso Buzzati.
L’ADDIO DELLA RAI – E’ stato “uno dei volti noti dello sport in Rai” e la “sua voce rimarrà per sempre legata al ricordo delle più grandi emozioni sportive italiane”. E’ con queste parole che i vertici di viale Mazzini salutano Alfredo Pigna morto a 94 anni. Il Presidente Marcello Foa, l’Amministratore Delegato Fabrizio Salini, il Consiglio di Amministrazione e la Rai tutta, infatti, “esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Alfredo Pigna. Pigna, giornalista poliedrico, è stato uno dei volti più noti dello sport in Rai, conduttore de La Domenica Sportiva e telecronista di diverse discipline, prima tra tutte lo sci alpino: con la sua voce l’Italia ha esultato assieme alla Rai ai successi della ‘Valanga azzurra’, all’oro di Paola Magoni alle Olimpiadi di Sarajevo del 1984 e alle prime vittorie di Alberto Tomba facendo entrare nella memoria collettiva del Paese racconti indelebili dello sport azzurro. La sua grande cultura, unita alla passione per la scrittura, lo aveva avvicinato anche alla sceneggiatura cinematografica. La sua voce rimarrà per sempre legata al ricordo delle più grandi emozioni sportive italiane”.