David Oyelowo è già stato Martin Luther King in 'Selma – la strada per la libertà' e a breve lo vedremo nelle sale nei panni di Seretse Khama, il Re del Botswana, nel film 'A United Kingdom – l'amore che ha cambiato la storia', ma l'attore britannico non ha ancora finito di stupire.
Nato a Oxford nel 1976 da genitori nigeriani, Oyelowo ha già alle spalle una incredibile carriera cinematografica con più di 30 film all'attivo e molte soddisfazioni anche in campo teatrale, dove ha recitato in un ruolo molto ambito, quello del Moro nella tragedia shakespeariana Otello.
Accanto a David, uno Iago d'eccezione: il biondissimo Daniel Craig, agente 007 in carica, per la regia di Sam Gold. Lo spettacolo è in scena al New York Theatre Workshop, nella Grande Mela.
Oyelowo, che ha deciso di interpretare il film sulla storia vera di Seretse Khama e Ruth Williams proprio per portare a conoscenza degli africani la loro vicenda, si dice entusiasta, finalmente, di poter portare sul grande schermo ruoli di un certo tipo:
"Sono cresciuto nel Regno Unito guardando film drammatici, film di Merchant Ivory, serie TV e film tratti dai romanzi di Jane Austen, non sentendomi mai rappresentato da nessun film britannico. Eppure i neri hanno vissuto lì per secoli. Nulla della mia storia, per quanto riguarda la Gran Bretagna, mi è stata mai insegnata a scuola, tanto da farmi arrivare a pensare che la storia dei neri in Gran Bretagna fosse irrilevante e addirittura inesistente (…) Sono orgoglioso di essere africano e come attore cerco delle storie africane da portare sullo schermo."
Per ironia della sorte l'ultimo ruolo di David, invece, potrebbe non essere storicamente pensato per un uomo di colore: alcuni studiosi dell'opera di William Shakespeare si stanno infatti recentemente interrogando sul fatto che il famoso Moro di Venezia non fosse un africano, ma più probabilmente un turco o più genericamente un uomo di fede musulmana.