“E’ stato un anno di emozioni e di tanto lavoro, abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo dati e li abbiamo persino superati. E questo è stato possibile perché è la piattaforma del servizio pubblico, perché dietro Raiplay c’è tutta la Rai. Raiplay occupa uno spazio tutto suo in questo mercato così affollato e che sarà sempre più affollato, ovvero quello degli Ott. Noi, infatti, non inseguiamo modelli, abbiamo la nostra storia, una dimensione che consente a Raiplay di diventare una sorta di macchina del tempo che va dal passato al presente al futuro”. La direttrice del Digital e di Raiplay, Elena Capparelli, evidenzia così il successo della piattaforma digitale durante la conferenza stampa che ne celebra il compleanno. Era, infatti, il 13 novembre 2019 quando è stato lanciato lo show in diretta esclusiva ‘VivaRaiPlay!’ con Rosario Fiorello.
“Noi lavoriamo con tutti – sottolinea – Lavoriamo con Rai1, Rai2, Rai3, con Rai Cultura, Rai Ragazzi, Rai News, Rai Sport e diamo una nuova vita sulla piattaforma a tutti i contenuti attraverso un editing e un confezionamento digitali che vanno incontro alle nuove abitudini di consumo. Oggi il 50% del tempo mediale consumato dagli under 44 è in modalità non lineare e quindi Raiplay è il luogo dove i programmi della tv lineare possono essere fruiti in modalità on demand. Ma Raiplay è anche il futuro: dall’inizio interpretiamo la mission di un ruolo complementare rispetto a quella che è l’offerta televisiva tradizionale. E su questo abbiamo l’obiettivo dell’alfabetizzazione digitale del pubblico più maturo oltre a quello di intercettare il pubblico più giovane. Non a caso,fa notare – la Capparelli – tutte le nuove produzioni sono dedicate a raccontare questo mondo per catturare l’interesse dei millennials, della generazione Z. Metà del pubblico di Raiplay è, infatti, sotto i 44 anni, mentre il 34% ha meno di 34 anni. Questo vuol dire che stiamo confezionando prodotti originali che vanno nella direzione giusta”.