Il martedì sera di Rai2 piazza in prima serata, dal 22 settembre, ‘Un’ora sola vi vorrei’, varietà compattissimo nei tempi, appunto un’ora, affidato a Enrico Brignano, il comico specializzato negli one man show di ben altra durata. Il modello è classico ma il prodotto offre una novità non da poco in tempi di Coronavirus: Brignano riporta il pubblico in studio in un programma in onda sulla Rai. I protocolli di viale Mazzini, niente pubblico in studio nelle proprie produzioni, non cambiano ma in questo caso il prodotto è comprato, la produzione è esterna, Itv movie, e nulla vieta la presenza del pubblico.
“La comicità ha bisogno del confronto diretto con il pubblico, avremo 70 persone in studio, miei fans di Instagram cui ho offerto questa possibilità. Non ci sono state difficoltà a riempire lo studio”, ha spiegato Brignano, sottolineando che tutte le regole anti-Covid saranno rispettate.
Come ogni cosa di questi tempi, del resto, l’effetto Covid non può che farsi sentire anche sui contenuti dello show: i monologhi di Brignano, intorno ai quali è costruito il programma, un po’ avranno temi “quasi plautini”, un po’ saranno sulla stretta attualità, un’analisi divertente, e allo stesso tempo divertita, dei fatti della settimana: “Satira politica poca, appena un antipastino, e tanta satira di costume che poi è quella che a me e agli altri autori ci riesce meglio. Con una particolare attenzione, delicatezza, sui temi legati o che possono rimandare alla pandemia”, annuncia Brignano.
“Di certo c’è un grande bisogno di ridere “, sottolinea il direttore di Rai2, Ludovico Di Meo. “Spero in futuro che realizzeremo anche altri programmi su questa linea e che ci siano altre occasioni per lavorare con Brignano, un punto di forza di indubbio valore. Con lui il corteggiamento è stato un po’ lungo ma non per colpa sua, di mezzo c’è stato il Coronavirus. Dopo più di un anno ce l’abbiamo fatta”, aggiunge Di Meo, annunciando che altri progetti di intrattenimento sono in via di elaborazione da parte della rete. Intanto ci sono le cinque puntate di ‘Un’ora sola vi vorrei’ che potrebbero anche aumentare: “Vedremo” sillaba Di Meo.
La cifra del programma è comunque dettata dal tempo, da quel limite di 60 minuti: “cerchiamo di stare in un’ora, cosa insolita in questi anni per la tv, con prime serate che si allungano fino a tardi, tardissimo”, spiega Brignano, sottolineando che “i tempi lunghi fanno male agli ascolti e, quando si tratta di comicità, fanno male anche ai contenuti, ai tempi comici”. Per aggiustare, limare, il margine sarà comunque garantito dal ricorso alla registrazione: “Un’ora sola vi vorrei” viene registrato 24 ore prima della messa in onda.
Nella ricetta del programma ci sarà, poi, la musica, suonata e ballata, che tiene il ritmo al conduttore e lo accompagna nella sua corsa contro i minuti che passano, con una Resident band sempre presente in studio e dei danzatori e performers. In alcune puntate ospiti di eccezione chiamati a mettersi in gioco e a divertirsi insieme al padrone di casa. Nella prima puntata verrà coinvolta sul tema portante del programma, il tempo, la cantautrice Malika Ayane.
In onda da uno studio tv progettato come una vera arena dove accogliere il pubblico, “Un’ora sola vi vorrei” è un programma di Enrico Brignano, Riccardo Cassini, Piero Guerrera, Luciano Federico e Manuela D’Angelo. Prodotto da Itv Movie per Rai2. La Regia è di Cristiano D’alisera. Direttore della Fotografia è Marco Lucarelli. Scenografia di Marco Calzavara. Coreografie di Laccio (Emanuele Cristofoli). Capo Progetto Rai Valeria Destefanis. Produttore Esecutivo RAI Cristina Carunchio. Produttore Esecutivo ITV MOVIE Patrizia Sartori.