Alla Ricerca di Dory: la pesciolina smemorata è una femmina alfa, parola di Baby K
Il 15 settembre arriverà al cinema l'attesissimo Alla ricerca di Dory, nuovo film d'animazione Disney Pixar, che vedrà protagonsita la pesciolina smemorata più amata di sempre, mentre il 13 settembre ci sarà una proiezione speciale per i bambini pazienti del Policlinico Gemelli di Roma e per le loro famiglie, all'interno del programma di terapia del sollievo attraverso il cinema che prende così finalmente il via.
In questa nuova avventura di Dory, ritroveremo i protagonisti di Alla ricerca di Nemo come Marlin, Nemo e Scorza, ma nuovi e adorabili amici faranno il loro ingresso. A Roma abbiamo incontrato le voci italiane del film, ovvero Carla Signoris (Dory), Luca Zingaretti (Marlin), Stefano Masciarelli (Scorza), e le new entry: Licia Colò, Massimiliano Rosolino e Baby K.
Per Carla Signoris tornare a doppiare Dory è stato un sogno che si realizza:
"Ho sempre sperato che facessero uno spin off su Dory, perchè trovavo che avesse un'animo e una freschezza tali da poter avere un seguito."
In Alla ricerca di Dory, ritroviamo Marlin, Dory e Nemo cambiati, cresciuti: hanno fatto tesoro della precedente esperienza e ancora una volta ci accompagneranno in un'avventura che ci mostrerà come le diversità non sono un ostacolo e quanto siano importanti la famiglia e l'amicizia valori che, come sottolinea Stefano Masciarelli, sono i più grandi e imporanti al mondo e che purtroppo si stanno un po' perdendo nella società di oggi.
"Ho trovato Marlin cambiato – racconta Luca Zingaretti – E' cambiato il rapporto che ha con suo figlio Nemo. L'esperienza che hanno vissuto nel precedente film, lo ha cambiato e nonostante sia ansioso, impaurito e abbia una tremenda smania di controllo nei confronti di Nemo, cerca di trattenersi e infondere coraggio al suo piccolo."
"Marlin ha imparato a dominarsi – interviene Carla Signoris – così come Dory prima subisce ciò che le accade e poi prende in mano la situazione e anche lei si domina, partecipando a tutto!"
Per Licia Colò, Massimiliano Rosolino e Baby k è stato stupendo prendere parte a questo progetto.
"Sono una grande fan dei cartoni Disney e ho sempre desiderato doppiarne uno – racconta Licia Colò – Quindi quando mi hanno fatto la proposta ho subito accettato, pensando che sarei stata un pesciolino qualsiasi. Emozionata l'ho detto a mia figlia e … quando ho scoperto il ruolo che dovevo fare sono rimasta un pochino avvilita lo confesso! In realtà è stato un grande riconoscimento per me, per tutto quello che ho fatto per la tutela dell'ambiente e del mare. Tramite i sogni e la fantasia si possono trasmettere valori importanti e la Disney ha sempre promosso il rispetto per i valori importanti. Però in futuro consideratemi per un qualsiasi animaletto, sono disposta a fare anche un rospo!" scherza Licia Colò.
Anche per Massimiliano Rosolino è stato un sì senza se e senza ma; anche lui è un grande fan dei cartoni Disney, e di questo in particolare sottolinea come "quelli che sembrano diversi, in realtà sono fenomenali".
Gli insegnamenti che Alla ricerca di Dory dà sono tanti. Baby K pone l'accento su quanto sia importante la perseveranza "Bisogna buttarsi sempre, perchè la strada da percorrere la creiamo noi, così come la famiglia. In questo film emerge l'importanza della famiglia di sangue, e di quella che uno si crea". La giovane cantante, spiega poi come Dory sia assolutamente una femmina alfa "Siamo sempre portati a pensare che le femmine alfa siano aggressive, protagoniste ad ogni costo e disposte a calpestare tutto e tutti. Ma non è così. Come ho scritto nel mio libro 'Come diventare una femmina alfa', bisogna essere protagoniste della propria vita, avere un obiettivo e seguirlo. E Dory è senza dubbio una femmina alfa".
Dopo l'uscita di Alla ricerca di Nemo, si è verificato lo spiacevole boom (se così possiamo dire) del commercio dei pesci pagliaccio e il National Geographic ha fatto una campagna di sensibilizzazione per non 'adottare' questi pesci. Durante la conferenza stampa, è stato chiesto a Licia Colò se secondo lei con l'inserimento nel film su Dory di un Centro Oceanografico in cui si curano e si liberano gli animali, la Disney abbia voluto mandare un messaggio di sensibilizzazione per non far ripetere gli errori precedenti.
Ma la Colò ha giustamente fatto notare come la Disney anche nel precedente film abbia mandato un chiaro messaggio contro 'l'adozione' di pesci tropicali "Evidentemente qualcuno non ha capito il messaggio. Nel primo capitolo c'era la fuga dall'acquario, qui si parla di un centro Oceanografico dove la parola d'ordine è curare e liberare".
Tutti sono d'accordo nell'augurarsi presto un terzo capitolo (e le premesse perchè questo avvenga ci sono tutte e se vedrete il flm capirete a cosa ci stiamo riferendo); nell'attesa di vedere se abbiamo ragione oppure no, vi lasciamo alle interviste e al trailer del film.
Alla Ricerca di Dory, dal 15 settembre al cinema.