Gomorra è di certo un fenomeno televisivo sorprendentemente globale e attuale: motivo per il quale la serie in onda su Sky ha riscosso progressivamente un successo travolgente, tanto da essere esportata e tradotta praticamente in tutto il mondo.

Nella seconda fortunatissima stagione ispirata all’omonimo romanzo di Roberto Saviano – che segue anche la sceneggiatura della serie tv – Ciro l’Immortale ha perso la figlia durante una sparatoria in auto, uccisa da Malammore, e ha pareggiato i conti con Don Pietro Savastano.

Le riprese di Gomorra 3 sono in partenza tra qualche mese, ma intanto il cast è stato ospite del Giffoni Film Festival, la celebre kermesse cinematografica giunta alla sua 46° edizione. Il 17 luglio è stato, infatti, il Gomorra Day e gli attori Marco D’Amore, Salvatore Esposito, Marco Palvetti, Fabio De Caro, Cristiana dell’Anna e Cristina Donadio hanno incontrato i piccoli giurati a cui hanno svelato dettagli, segreti e retroscena sui loro personaggi.

Marco D’Amore ha reso noti alcuni particolari dell’infanzia del suo Ciro Di Marzio: “C'è un'immagine di Ciro che nessuno ha mai visto e che lo segna profondamente – ha dichiarato l’attore alla platea del Giffoni – è lui, a 10 anni, sotto un tavolo, che chiama mamma e papà mentre tutto intorno a lui trema. È il 1980, è il terremoto che ha devastato il Sud e lui ancora non sa che i suoi genitori sono morti. È in orfanotrofio che inizia la sua formazione criminale. Lì farà amicizia con Attilio e con altri che lo accompagneranno anni successivi”.

 

Ma quanto pesa la sua immortalità? “Per Ciro – ha risposto ancora D’Amore – l'Immortalità è una condanna: lui è già morto dentro, prima con l'omicidio della moglie e poi con la morte della figlia".

E come si prepara per girare scene intense e crudeli? “Non so cosa voglia dire perdere un figlio e a dir la verità non mi piace spiegare di come cerco le emozioni. È un lavoro molto intimo. Lavoriamo su corde invisibili che fanno parte della nostra intimità – ha aggiunto ancora –  Voi spettatori dovete godere del risultato e non devi sapere cosa c'è dietro”.

Insomma, l’invito è chiaro. Poche domande, Gomorra 3 arriverà, stiamo senza pensieri!