Biennale Venezia: assegnato il primo premio a Liev Schreiber
Nella terza giornata della 73. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, verrà assegnato il primo premio ufficiale.
Liev Schreiber, attore di film come Spotlight, X Men: le origini – Wolverine, Ogni cosa è illuminata, riceverà infatti il 2 settembre nella Sala Grande il Persol Tribute to Visionary Talent Award della 73. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Il premio verrà assegnato a Liev Schreiber in occasione della proiezione del film Fuori Concorso The Bleeder di Philippe Falardeau, con Liev Schreiber e Naomi Watts.
Il film è un biopic sulla vera storia del pugile statunitense Chuck Wepner, che ispirò il personaggio di Rocky Balboa nella celebre serie cinematografica Rocky e che riuscì a resistere per ben 15 round al grande Muhammad Alì.
Non è la prima volta di Liev Schreiber alla Mostra di Venezia: lo scorso anno ha partecipato quale interprete del film premio Oscar Il caso Spotlight di Tom Mc Carthy; nel 2012 con il film d’apertura Il fondamentalista riluttante di Mira Nair, nel 2004 con The Manchurian Candidate di Jonathan Demme;
come regista nel 2005 con il suo film d’esordio Ogni cosa è illuminata, con Elijah Wood, per il quale ha vinto i premi Lanterna Magica e Biografilm.
Alberto Barbera, Direttore della Mostra, a proposito di questo riconoscimento ha dichiarato:
“Ho un’ammirazione sconfinata per Liev Schreiber, capace di dare il meglio di sé sia nei ruoli da protagonista in tanti film di produzione indipendente, che in quelli da comprimario in molti filmmainstream hollywoodiani, oltre che in una serie di grande successo come Ray Donovan, da lui prodotta e in parte diretta. La solida preparazione da attore shakespeariano dei suoi esordi sono il lievito che continua ad alimentare interpretazioni imprevedibili e complesse, intrise di profonda umanità. Ogni volta che compare in scena, si ha l’impressione che il film si alzi di tono, facendo di ogni sua apparizione qualcosa di unico e memorabile. La sensibilità, l’intuito, l’intelligenza ne sono componenti essenziali: le stesse qualità del suo unico lungometraggio regista, Ogni cosa è illuminata, che mi auguro non debba rimanere solitaria prova di un talento non comune.”
Biennale Venezia: identikit di Liev Schreiber vincitore del Persol Tribute to Visionary Talent Award
Liev Schreiber è considerato uno tra i più talentuosi attori del cinema contemporaneo, oltre a essere uno stimato regista e attore teatrale. Tra i suoi titoli di successo al cinema, Il caso Spotlight (2015) diretto da Tom Mc Carthy, vincitore dell’Oscar per il miglior film, Salt (2010) di Phillip Noyce, X-Men le origini – Wolverine (2009) di Gavin Hood, Motel Woodstock (2009) di Ang Lee, Defiance – I giorni del coraggio (2008) di Edward Zwick, The Manchurian Candidate (2004) di Jonathan Demme, Kate & Leopold (2002) di James Mangold accanto a Meg Ryan e Hugh Jackman, A walk on the moon – Complice la luna (1999) di Tony Goldwyn, The Hurricane (1999) di Norman Jewison, RKO 281 (1999) di Benjamin Ross, Big Night (1996) di Campbell Scott e Stanley Tucci e la trilogia Scream (1996, 1997, 2000) diretta da Wes Craven. Liev Schreiber ha diretto nel 2005 il suo primo lungometraggio Ogni cosa è illuminata, con Elija Wood. Ha studiato presso la Royal Academy of Dramatic Art, una tra le più rinomate scuole di teatro del mondo e tra le più antiche della Gran Bretagna, e si è laureato nel 1992 alla Yale School of Drama. Ha vinto un Tony Award nel 2005 come miglior attore non protagonista per Glengarry Glen Ross, e ha ricevuto due nomination come protagonista per Uno sguardo dal ponte (2010) e Talk Radio (2007).