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Emanuela Olivieri, autrice del libro “Nonostante” , ha raccontato ai microfoni di LOLnews, intervistata dalla caporedattrice Alessia Malorgio, la sua esperienza personale e il messaggio che desidera trasmettere con questa toccante opera. Diagnosi precoce, resilienza e amore sono i pilastri di una storia che non si piega alla malattia.

La motivazione dietro “Nonostante”

Emanuela ha deciso di mettere nero su bianco il suo percorso dopo la diagnosi di Parkinson a soli 41 anni. “Mi hanno spinto la necessità di tirare fuori il dolore e il desiderio di offrire la mia storia come sostegno per chi si trova in un momento di fragilità,” ha spiegato. Un gesto coraggioso, che trasforma una sfida personale in un messaggio di forza e condivisione.

L’importanza delle relazioni

L’amore e il supporto della famiglia hanno giocato un ruolo chiave. “Non c’è una classifica, ma il sostegno incondizionato della mia famiglia è stato determinante,” ha dichiarato Emanuela, sottolineando quanto sia fondamentale non sentirsi soli in un percorso così complesso.

Sport e obiettivi per rinascere

Lo sport è sempre stato parte integrante della sua vita, ma con il nuoto Emanuela ha trovato uno strumento per riabilitarsi attivamente. Ha partecipato a iniziative straordinarie come la Swim for Parkinson e il progetto AllarghiamoLoStretto , nuotando più volte lo Stretto di Messina. “Fissare obiettivi mi ha aiutato a ritrovare energia e motivazione,” ha raccontato.

Le difficoltà e la filosofia del “Nonostante”

Le prime sfide sono arrivate subito dopo la diagnosi, ma il supporto psicologico e un rapporto di fiducia con i medici hanno fatto la differenza. Il titolo del libro, “Nonostante”, rappresenta più di una parola: “È un’attitudine. Vivere una vita piena, nonostante la malattia ti indebolisca, ti pieghi, ti umili.”

L’Associazione Parkinson Giovanile Roma

Emanuela ha fondato l’ Associazione Parkinson Giovanile Roma (PGR) pochi mesi dopo la diagnosi, colmando un vuoto per i malati di Parkinson ad esordio precoce. L’associazione si concentra su informazione, sport adattato e momenti ricreativi condivisi con caregiver e familiari. “Non siamo la malattia,” sottolinea Emanuela, ricordando che mettere la persona al centro è l’obiettivo principale.

Una lezione di vita

“La lezione che ho imparato è che non è finita. Se non ci provo, ho già perso,” ha affermato, offrendo un messaggio potente per chi affronta difficoltà di qualsiasi natura. E il suo motto, “Ho il Parkinson, non sono il Parkinson”, è diventato un punto di riferimento per chi cerca speranza e forza.

Un aiuto per tutti

“Nonostante” non è solo una storia di malattia, ma un faro per chi attraversa momenti difficili. “Ricevo messaggi quotidiani dai miei ‘colleghi’, dai medici e dai caregiver. Penso che il libro possa essere un aiuto, anche oltre il Parkinson,” ha concluso con umiltà.

“Nonostante” è più di un libro: è un invito a vivere con coraggio e ad affrontare la vita, qualsiasi siano le sfide. Perché, come dice Emanuela, “Non è finita, e ogni giorno è una nuova possibilità per provarci.”

Un evento per raccontare la sua storia

Sabato 23 novembre 2024, alle ore 17:30, presso la suggestiva cornice del Drugstore Museum (sito archeologico della Soprintendenza Archeologica di Roma, in via Portuense 317), si terrà la presentazione del libro Nonostante . L’evento, promosso dall’ Associazione Parkinson Giovanile Roma APS (di cui Emanuela è presidente), è dedicato a informare e sostenere le persone affette da Parkinson e i loro caregiver.

Durante l’evento interverranno:

  • Emanuela Olivieri , autrice e Presidente dell’Associazione PGR APS;
  • Dott. Tommaso Schirinzi , ricercatore e neurologo della Fondazione Policlinico Tor Vergata di Roma;
  • Dora Cangianiello , membro del Direttivo dell’Associazione PGR APS.

A moderare l’incontro sarà Maria Sarsale , dirigente sindacale e co-fondatrice dell’Associazione PGR Onlus. Al termine dell’evento è previsto un soft buffet. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.