La figlia di Agata Reale ha “attaccato” Alessandra Celentano in un reels: noi l’abbiamo intervistata per farci spiegare davvero la sua storia.

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Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Sui social, Agata Reale ha pubblicato un video insieme alla figlia, nel quale la bambina lancia un vero e proprio messaggio contro Alessandra Celentano. Sulla questione l’abbiamo sentita in un’intervista.

Agata Reale: il polverone dopo il TikTok della figlia su Alessandra Celentano. Cosa è successo

In un recente TikTok, la figlia di Agata Reale dice: “Voglio fare un annuncio a Maria De Filippi. Ciao Maria, io sono la figlia di Agata Reale, la vostra ex compa. la vostra ex ballerina. Io voglio fare Amici e mai voglio stare con Alessandra Celentano perché a lei ha rovinato la vita. Mai“.

Io le so queste cose, perché io ti capisco, perché so com’è la Celentano…”, ha aggiunto e poi ha lanciato una serie di improperi contro la maestra di Amici, venendo bloccata dalla mamma. Della questione, ha parlato direttamente Agata Reale in un’intervista che ha rilasciato ai nostri microfoni e che qui vi riportiamo integralmente.

La nostra intervista ad Agata Reale

Partiamo proprio dal video che sta facendo tanto discutere: “Allora, mia figlia ultimamente ha dichiarato su TikTok, visto che noi a volte ci divertiamo con video ironici, nei quali più che altro do libero sfogo a quello che sono le sue idee. Lei è una che, diciamo, non le mando a dire, un po’ come la mamma, ha preso un po’ da me in questo. Però è una molto spontanea, quindi tutte le volte che facciamo i nostri TikTok li facciamo sicuramente con la consapevolezza che lei è una bambina di otto anni, quindi a volte può dire delle affermazioni magari non capendo benissimo il significato delle parole. Abbiamo fatto questo TikTok ultimamente che ha creato un po’ il caos un po’ in giro tra le persone, perché ha dichiarato le volontà di voler andare ad Amici, e che non avrebbe mai voluto incontrare la Celentano proprio perché ha rovinato ‘la vita alla mia mamma’, così ha detto. Quindi molti hanno attaccato dicendo che è stata pesante, dicendo ‘ha rovinato la vita’, ma… Quindi, cosa devo dire? Cioè, ma cosa devo dire? Una bambina di otto anni magari per lei ‘ha rovinato la vita’, semplicemente ha rovinato l’esperienza. Anche perché poi io l’ho comunicato, l’ho detto, ho scritto, ho rifatto un altro video, dove, devo dire la verità, molti ironicamente hanno capito, no? Perché conoscono mia figlia, conoscono i TikTok che facciamo, quindi hanno capito su che filone andava. Ripeto poi tutto spontaneo. Alcuni non hanno capito, quindi, sai, ogni tanto, anche se molti dicono di non dare risposte a nessuno, eccetera, ogni tanto a me piace comunicare alle persone, soprattutto quando loro credono di avere delle verità assolute in mano, o tra l’altro in bocca, attraverso dei social scrivono quello che gli pare. Quindi da alcuni, fortunatamente non da tanti, siamo state attaccate per queste dichiarazioni di mia figlia, che ‘La Celentano mi ha rovinato la vita’, che è pesante, eccetera, eccetera, molti mi hanno attaccato, hanno criticato anche sul come educhi tua figlia. Beh, da questo capire come educo mia figlia mi sembra un po’ esagerato. Comunque la cosa che mi ha fatto molto sorridere è che comunque la gente, è che la gente ha detto ‘questo è quello che sente a casa tua figlia’. In realtà non lo sente a casa, perché io non ho mai parlato a mia figlia della Celentano, di Amici, di quello che ho vissuto, eccetera. Una volta, così, qualche annetto fa, scorrendo su TikTok insieme, è passato un video mio, e lei sapeva che io comunque avevo partecipato ad Amici, guardando Amici insieme, perché da tantissimi anni la gente ancora mi ferma per strada e mi dice «Ah, ma tu sei quella della Celentano, quella che l’attaccava per il collo del piede». Quindi lei è con me spesso e ascolta tutto quello che mi dice la gente, no? E tante volte sono le persone a dire «Ah, ma quella quante te ne ha fatte», oppure «Ah, ma quella quante è antipatica», e sto dicendo le cose migliori di quelle che mi dicono le persone che mi fermano per strada. Ma ne ha sentite cose, ma anche molto esagerate, e certe volte io rido e dico «No, vabbè, dai. Poi alla fine è anche un programma, quindi ci sta che lei si sia creata un ruolo». Quindi diciamo che ho sempre alleggerito anche davanti a lei, ma lo faccio anche senza stare davanti a lei, un po’ la situazione. Poi nessuno, credo che, dobbiamo dire la verità, no? Tutti sono grandi ipocriti, lo posso dire. Credo che la gente sia molto ipocrita, perché quando ti dicono «Dopo 18 anni ancora ce l’hai con lei». Ma non è un avercela con lei, però se tu con una persona non ti trovi, o ti sei trovata male, o hai avuto dei problemi, o lei chiede dopo 18 anni dici «Sì, ma che bella, brava l’acelentano, perché io l’adoro». Non mi frega niente, in realtà mi frega proprio niente della Celentano. Ma se la gente chiede e tutt’oggi mi chiedono «Cosa pensi della Celentano?», la mia risposta sarà sempre uguale. Cioè io sfiderei chiunque, non lo so, magari dopo aver litigato con una persona anche a distanza di anni, c’è gente che proprio non parla coi genitori perché litigano con i fratelli. Poi magari le stesse persone che scrivono sono quelle che non si calcolano più con la madre o col padre, magari per stro**ate, no? Magari la mia sì, sarà stata anche una stro*+ata 18 anni fa, ma a quell’epoca è stato abbastanza forte per me. A oggi, vi ripeto, non mi frega nulla, figuriamoci che mi frega della Celentano, di quello che mi ha detto anni fa. Quindi lì per lì sì, ma non dirò mai «mi ha rovinato la vita», perché io spiego a mia figlia che comunque la vita non te la rovina manco il cancro. Io quando sono stata male mia figlia aveva appena due anni, quando sono tornata senza capelli in testa ho dovuto spiegare a mia figlia che non era successo nulla, che la mamma stava attraversando un periodo particolare, una battaglia molto grande, molto difficile, ma che comunque nella vita, Dio volendo, tutto si supera, no? E quindi non l’ho detto neanche all’epoca che il cancro mi ha rovinato la vita. Io ho iniziato, quando ero piccola, entrai in coma per una caduta, quindi penso che dovessi raccontare tutta la mia vita, ma non l’ho fatto neanche ad Amici perché non mi è mai piaciuto magari fare la parte di quella pietosa. Racconto solo quando la gente, lo posso dire, mi rompe le scatole, cioè tu non puoi dire aveva ragione Celentano perché tu non hai fatto niente, perché in realtà io ho fatto delle cose, e ne ho fatte anche tante prima, dopo, le faccio tutt’oggi”.

Dopo il talent, la tua carriera è proseguita con successi, inclusi vari contratti e la partecipazione a un musical di Maurizio Costanzo. Cosa fai oggi e continui ancora ad avere a che fare con il mondo della danza?

La gente, se tu non fai giornali, o tu non ti vanti, o tu non stai in un programma Mediaset o Rai, per loro non fai niente, ma in realtà in tutti questi anni ne ho fatte di cose, ma non solo a livello televisivo, no? Lo dico anche a livello umano, ma anche per me stessa: sono una mental coach, sono una musicoterapista, ho studiato psicologia, cioè, ma tante cose. In 18 anni da Amici si fanno tante cose, ma per le persone rimani sempre quella ballerina, che la gente aveva ragione perché tu non fai più la ballerina. A parte che a 40 anni, mi chiedo, cosa dovrei fare? Dovrei ballare dove? Cioè, anche le grandi ballerine, che ne so. Leon stesso si è aperto una scuola di danza. Non so quanti anni fa, ha smesso di ballare, però nessuno gli rompe le scatole perché la Celentano aveva detto che era un grande ballerino. Ora, Leon, per carità di Dio, bravissimo ballerino, ma arriva ad una certa età che un ballerino che cosa deve fare? Cioè, che devi fare? Chi si apre una scuola di danza, chi si apre questo, chi si apre quell’altro… Io sono qua sono nella mia scuola, insegno altre cose, però vuol dire sono qua, ma sempre per una mia scelta. Allora sicuramente la mia esperienza ad Amici è stata bellissima, ricordo con tanto affetto nonostante tutto quello che è successo, tutte le diatribe con la Celentano eccetera, ma diciamo che quello è stato una parte del mio percorso. Poi io ho vissuto questa esperienza naturalmente come una delle più indimenticabili della mia vita. Innanzitutto perché ho conosciuto delle persone meravigliose, tra queste sicuramente la Capitana, Maria dei Filippi, una persona meravigliosa, una persona sempre a modo e che ti aiuta non solo artisticamente ma soprattutto umanamente a farti capire delle cose, a farti crescere umanamente. Quindi ricordo questo, ricordo tantissimo affetto da parte del pubblico, ma veramente tanto, e quello è una cosa che ricordo sempre molto vivo.Anche perché poi tra l’altro molti mi seguono ancora, molti che avevo perso ultimamente anche sui social mi hanno ritrovata e quindi mi scrivono dei messaggi molto belli. Un’esperienza che io naturalmente augurerei a tutti perché mi ha lasciato tanto, oltre tante delusioni, ma quelle diciamo relative alla conoscenza di una persona come la si può conoscere nella vita. Una persona è detta un po’ il bastone tra le ruote, come è stata la Celentano all’epoca, ma a parte quello diciamo poi tutto il resto dell’esperienza è stata meravigliosa, quindi non posso che dire che è stata una bellissima esperienza”.

Agata, sono passati anni dalla tua partecipazione alla sesta edizione di “Amici”, dove ti sei classificata seconda e hai vinto il circuito della danza. Come descriveresti oggi quella tua esperienza nel talent, soprattutto considerando le critiche ricevute sui tuoi piedi da parte di Alessandra Celentano?

Allora, dopo Amici, in realtà ho avuto un sacco di proposte. La prima, proprio all’interno del Talent, è stata quella di lavorare con la compagnia internazionale di Daniel Esralow. Poi, naturalmente, nello stesso momento mi è stata fatta un’altra proposta, quella del musical di Maurizio Costanzo, quindi mi chiamò lui direttamente in finale – ricordo questa chiamata con moltissimo affetto – dicendomi ‘mi piacerebbe che tu lavorassi per me’. Ecco, magari lì non sapevo cosa fosse, però poi successivamente alla finale, i giorni successivi, arrivò questa proposta di poter lavorare in un musical che lui e Enrico Vaime avevano in mente di fare. Quindi, purtroppo, ho dovuto prendere anche lì una decisione mia, personale, e all’epoca la mia scelta è stata quella di fare il musical, perché era quello che io volevo fare, mi piaceva cantare, recitare e ballare. Dopo questa esperienza arriva Verissimo, come inviata speciale, una novità perché non era mai stata scelta una ragazza, una persona da Amici, per poter fare una roba del genere. Soprattutto era un ruolo un po’ inedito per me, io venivo dalla danza, dal canto, dalla recitazione, quindi iniziai a intraprendere una veste diversa. E ringrazierò sicuramente Silvio Toffanin per questa grande opportunità che mi ha dato, che poi mi ha aperto le strade per tantissime altre cose. Uno di questi è il lavoro che faccio, svolgo da dieci anni a questa parte, sono diventata una conduttrice televisiva, non solo, faccio tantissimi eventi, quindi dopo Verissimo ho lavorato per 7Gold. Poi adesso lavoro tutt’oggi in una tv siciliana, Video Mediterraneo, molto conosciuta qui in Sicilia. Faccio dei format non miei e format miei, quindi sono diventata anche un po’ autrice di alcuni programmi e di questo sono veramente molto molto fiera perché tra l’altro danno sfogo a quelle che sono le mie idee. Quindi devo dire che sono molto contenta di fare oggi questo. La danza, quando tutti mi dicono bella, la Celentano, aveva ragione, lasciato la danza, non ti abbiamo visto da nessuna parte. Beh, in realtà io prima di Amici, questa è una cosa che ormai dico da un po’ di tempo, quando mi sento attaccata, perché spesso mi attaccano solo perché magari non ti vedono, non sanno quello che è stato poi il dopo Amici. Perché la gente è convinta che se non fai la ballerina Mediaset e non balli più non fai più nulla. Già prima di entrare ad Amici, lavoravo in una delle compagnie più grandi d’Italia che è l’Arena to Dance Company, ho fatto parte dell’Opus Ballet, compagnia giovanile prima, e con l’Arena to Dance Company ho proprio era un lavoro effettivo, con busta paga, guadagnavo, era il mio lavoro da ballerina professionista”.

Nella recente puntata di “Amici”, Maria De Filippi ha fatto una riflessione sulla gratitudine degli ex allievi del talent, lanciando una sorta di frecciatina. Ha detto che spesso, se hanno successo, gli ex concorrenti ricordano di essere stati nel programma, mentre se non lo hanno, tendino a dare la colpa ad altri. Ti sei sentita toccata da queste parole? Qual è il tuo rapporto con il programma oggi?

Sorrido perché no, assolutamente, io non mi sono mai sentita toccata. Adesso, dire se io ho avuto successo o non ho avuto successo, questo non lo so. Perché io non ho mai visto il successo come chissà quale cosa oltre o quale cosa oltre. Se il programma mi ha dato qualcosa a livello di successo direi tantissimo. Perché tutto oggi è a distanza di 18 anni, io cammino per strada, la gente mi riconosce, tanta gente mi riconosce. Se io oggi faccio questo lavoro è perché naturalmente vengo da lì, da quella scuola lì, ma non perché qualcuno a oggi, non dico all’epoca, oggi mi abbia aiutato perché tutto quello che ho fatto uscendo da lì, lo dico con grande orgoglio, l’ho sempre fatto da sola. Io non sono mai andata da Maria a dire, Maria ti prego aiutami, ho bisogno di fare un lavoro, ma non lo farei mai, ma per un’unzione caratteriale, ma non mi sento assolutamente toccata perché io forse sono una delle poche che in tutti questi anni, da quando sono uscita ad oggi, che ho sempre ringraziato, in primis l’opportunità che mi è stata data, Celentano a parte. Ma io ho sempre detto che è una bellissima esperienza, ho sempre detto che io augurerei a un sacco di ragazzi di entrare lì dentro, ma per tutto l’ambiente che c’è, per la bellezza, per quanto si sta bene, per quanto ti fanno sentire importante lì dentro. A me non è mai successo da nessun’altra parte, dico la verità. Quindi non mi sento toccata assolutamente perché ho sempre ringraziato Maria, ma sempre, ma veramente, lei lo sa, lo sa perché quando uscì da lì io le regalai un mazzo di fiori enorme con una lettera scrivendole tutta la mia gratitudine per lei, ma veramente a oggi lo dico e lo confermo, anzi sono stata una delle poche che ha sempre difeso perché questa cosa, perché tanta gente dice “però Maria, però il programma, ah noi solo alcuni, gli altri no”. A parte il presupposto che l’ho sempre detto e lo ripeto, Maria De Filippi non è un ufficio di collocamento, quindi se questi ragazzi colleghi tra virgolette usciti da Amici si sono sempre lamentati e si lamentano, è un problema loro. Io credo di valere perché sia oggi dopo 18 anni reinventandomi centomila volte, studiando, perfezionandomi, facendo anche altro, ma sempre quello facendo, nel mondo dello spettacolo sto, comunque sempre nel mondo dell’arte e perché comunque ho voluto fare. Tanti anni fa ,quando mi era stato proposto un programma, Luca Zanforlin, autore di Amici in stretto contatto di Maria De Filippi, mi scrisse ‘brava Agata perché comunque sei una di quelle che ha sempre fatto tutto da sola, non chiedendo mai niente a nessuno, queste per me sono sempre state soddisfazioni, non solo personali’. Ma se lo dicono anche quelle persone che hanno lavorato lì, anche oggi io mi ispiro a Maria, c’è chi mi dice ‘ma tu sei la Maria del sud della Sicilia’ perché oggi che lavoro in questi programmi siciliani, tutti mi hanno detto ‘sembri la figlia di Maria’. Io sono felicissima, ma perché per me Maria è il top. Mi ricordo che quando entrai la prima sera ad Amici, quando lei chiese se ci fossero domande, io le chiesi ‘voglio capire tu come fai a C‘è posta per te, a ricordarti tutte quelle storie, così senza leggere’. Vi dico questo per l’ammirazione che ho sempre avuto, triplicata, quadruplicata e oltre. Perché per me lei è eccezionale. Sono stata anche molto criticata da molti colleghi, non colleghi, che mi hanno detto ‘ah perché tu lecchi’. Ma io non devo leccare nessuno, perché io non ho mai chiesto niente, mai chiederò niente, l’unica cosa che posso fare è ringraziare. E a oggi ringrazio lei, ringrazio il programma, perché mi ha dato l’opportunità di scoprire me, innanzitutto come artista, perché pensavo di essere solo una ballerina e poi ho capito di avere tante altre situazioni. Quindi ringrazierò sempre il programma. E due perché a livello proprio caratteriale mi ha formato. Io ero veramente una ragazzina timidissima, anche se non lo direbbe nessuno guardandomi nel programma. Ma io quel carattere l’ho tirato fuori lì dentro, dovesono diventata una iena, un leone. E nella vita ci vuole, nella vita devi essere così, perché la gente ti mangia. E quindi come faccio a non ringraziare lei? Come faccio a non ringraziare lo staff? Io lo ringrazierò sempre. Quindi non mi sento toccata assolutamente. Una cosa che mi è dispiaciuta è che magari io non la vedo da tantissimi anni, anche se durante la malattia lei è stata carinissima, perché si è interessata, perché poi mi ha mandato un messaggio dicendomi ‘ti raccomando, fatti forza, ci dobbiamo vedere presto’. Ma per colpa mia, io non sono mai andata a trovarla, perché a livello caratteriale non mi piace andare a disturbare le persone. Forse sbaglio, perché magari magari l’affetto si deve dimostrare anche in questo modo, ma per come sono fatta io caratterialmente, cioè io dico sempre, per me lei è la mia mamma artistica, ma rimane così, per me è una persona speciale così come Luca Zanforlin, come lo sono tantissime persone che erano lì dentro. C‘è tantissima gente che io porto nel cuore e porterò sempre nel cuore, perché per me è stata una seconda famiglia”.

Il bellissimo gesto di Maria De Filippi durante la malattia di Agata Reale: cosa ha fatto per l’ex ballerina che era malata di leucemia

Del gesto di Maria De Filippi durante la malattia, Agata Reale aveva già parlato. Quando qualche hanno fa si è ammalata di leucemia promielocitica acuta, fu tra le prime a far sentire il suo sostegno.

A Libero Tv, Agata Reale disse: “Confesso che ho avuto un bel regalino, un regalo molto bello. E non solo, Maria mi ha mandato anche un messaggio molto, molto bello, che ho molto apprezzato. Era una lettera d’incoraggiamento, mi ha scritto che mi era vicina, di non mollare, che lei sapeva che sono una ragazza forte. Questa cosa non l’avevo mai detta“.