Scatta la censura a Reazione a catena per via delle parole dei concorrenti in gara. Marco Liorni senza parole rispetto all’accaduto.
Scatta la censura nel popolare quiz estivo di Rai Uno, Reazione a Catena, tanto che anche il conduttore, Marco Liorni, è stato costretto ad intervenire. Il motivo? Qualcosa che non doveva assolutamente uscire è venuto fuori dalle bocche dei concorrenti in gioco. Ma cosa avranno detto di tanto grave? Andiamo a scoprirlo insieme!
Censura a Reazione a Catena: succede durante l’Intesa vincente
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Durante una fase di gioco de L’Intesa vincente, il trio dei Dai e Dai ha tentato di costruire una frase con un risultato non proprio dei migliori.
Il termine da indovinare era “borsetta“, ma la frase costruita per indovinarla è stata formulata in malo modo con le parole “cosa“, “piccoletta“, “prendi“, “alla“, “vecchietta“. Praticamente un inno allo scippo. Qualcosa che non sarebbe mai potuto passare in televisione, men che meno in un programma preserale della Rai.
La reazione di Marco Liorni e dei giocatori “censurati”
Quindi, il momento di Reazione a Catena che ha subito la censura della Rai che, pur mandando in onda la scena, ha bippato il momento. Anche Marco Liorni è intervenuto immediatamente, commentando così: “Ma che cosa state dicendo? Sono parole che non si possono usare, purtroppo perdete un punto“.
I Dai e Dai, dal canto loro, hanno compreso l’entità del loro errore, chiedendo scusa (ma vincendo lo stesso la puntata, confermandosi come campioni!).
Insomma, la censura ha colpito ma non così profondamente come ci saremmo potuti aspettare: quello che è certo è che il programma, essendo registrato, può essere tagliato e incollato a uso e consumo di regia e produzione. L’aver visto comunque quel momento, nonostante la censura, è forse qualcosa di eccezionale!
Photo Credits: Ufficio Stampa Rai