Chiara Ferragni fa colazione a Londra e non tutti gli utenti hanno espresso apprezzamento per tutto il cibo mostrato in foto
Chiara Ferragni ha condiviso una serie di foto a Londra, tra cui alcune di lei seduta a una tavola imbandita per una colazione speciale, in un corner allestito da un famosissimo brand di moda. L’influencer ha trascorso questi giorni in Inghilterra per assistere al famosissimo torneo di tennis di Wimbledon.
Quella mostrata su Instagram da Chiara è stata una colazione “brandizzata”, a base di cappuccino e dolci artigianali per tutti i gusti, naturalmente personalizzati con il nome del brand.
Non tutti i suoi fan, però, hanno apprezzato la carrellata di cibo messo in bella mostra, alcuni di loro hanno infatti evidenziato la parte di spreco a favore di fotocamera.
“Spero solo che qualcuno l’abbia mangiato e non sia stata buttata nel bidone”, “Quel cappuccino vale quanto un mio stipendio”, “Lei mangerà tutti quei club sandwich? Non credo. Sempre tanto spreco”, “Quanto cibo in mostra e magari non l’hai neppure mangiato, alla faccia della povertà” hanno commentato alcuni utenti.
Premiata la giovane che aveva criticato Chiara Ferragni: ecco cosa aveva scritto sul suo conto
Giulietta Dedola, un’undicenne di origini sarde, è stata premiata a Roma con il premio “Amico del consumatore” dal Codacons per il suo coraggio e la sua attività di denuncia sociale riguardo all’uso dei social network. Giulietta aveva criticato Chiara Ferragni per aver pubblicato una foto di nudo su Instagram.
Giulietta ha spiegato le ragioni della sua critica e ha aggiunto che “per sentirsi liberi non è necessario pubblicare foto del proprio corpo nudo sui social network. Chi si sente davvero libero non ha bisogno di dirlo a tutti sui social, ma può vivere la propria libertà in modo più intimo e autentico”.
Durante la premiazione è stato sollevato anche il problema del profilo di Giulietta, chiuso da Instagram a causa della sua età, mentre i profili dei figli minorenni di influencer e personaggi famosi sembrerebbero non essere soggetti alle stesse restrizioni da parte di Instagram, una situazione stranamente ingiusta.
Foto: Kikapress