Kate Middleton e la regola degli autografi vietati: la famiglia reale inglese deve rispettare anche questo divieto ma c’è una ragione

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Nel mondo della famiglia reale britannica, ogni gesto viene attentamente pianificato con precisione. Anche il semplice atto di firmare un autografo può essere soggetto a rigide regole che devono essere rispettate, come dimostra il recente episodio che coinvolge la principessa del Galles, Kate Middleton.

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Durante un evento al Chelsea Flower Show dedicato alla bellezza dei fiori e dei giardini, Kate ha fatto un’apparizione a sorpresa. La principessa si è unita a un gruppo di un centinaio di scolari provenienti da dieci diverse scuole per partecipare al primo picnic inaugurale.

Durante questo incontro speciale, i giovani hanno chiesto di firmare album e pezzi di carta come ricordo di quel momento unico. Tuttavia, la principessa è stata costretta a rifiutare educatamente la loro richiesta a causa di una regola poco conosciuta all’interno della famiglia reale britannica: gli autografi non sono concessi.

Rispondendo a una bambina curiosa che le chiedeva perché non potesse farlo, Kate ha spiegato con gentilezza: “Mi chiamo Catherine. Non sono autorizzata a scrivere la mia firma, è una regola”.

La pratica di firmare autografi è infatti considerata inappropriata e persino rischiosa per i reali: la ragione risiede nella necessità di proteggere la famiglia reale da possibili abusi o frodi. Un autografo, con la firma di un membro della famiglia reale, potrebbe essere facilmente riprodotto e utilizzato in modo fraudolento, causando danni reputazionali o finanziari.

Foto: Kikapress