(Adnkronos) – Addio al regista britannico Hugh Hudson, che nel 1981 aveva diretto il suo primo film di grande successo “Chariots of fire” (Momenti di gloria), vincitore di quattro Premi Oscar e considerata il suo capolavoro assoluto grazie alla riuscita commistione di storia, sport e introspezione: è morto oggi all’età di 86 anni dopo una breve malattia al Charing Cross Hospital di Londra. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla sua famiglia in un comunicato dove ricorda “l’amato marito e padre”. Lascia la moglie, l’attrice Maryam d’Abo, il figlio Thomas e la prima moglie, la pittrice Susan Michie.  

Il film ha vinto gli Oscar per il miglior film, la colonna sonora originale (composta da Vangelis), per la migliore sceneggiatura (Colin Welland) e i costumi (Milena Canonero) alla 54esima edizione degli Academy Awards nel 1982. La pellicola, tramite dei flashback, racconta la storia romanzata di Eric Liddell e Harold Abrahams, due velocisti britannici, uno scozzese e l’altro inglese, che parteciparono alle Olimpiadi di Parigi del 1924. 

Nato a Londra il 25 agosto 1936 dopo aver lavorato alla realizzazione di alcuni documentari (uno su tutti, “Fangio – Una vita a 300 all’ora” del 1980) e di apprezzati spot pubblicitari, nel 1981 ha diretto la sua prima pellicola: grazie al successo di “Momenti di gloria”, è tornato alla regia con “Greystoke – La leggenda di Tarzan, il signore delle scimmie” (1984) – tratto dal romanzo “Tarzan delle Scimmie di Edgar Rice Burroughs” e interpretato da Christopher Lambert nei panni di Tarzan/John Clayton III e da Andie MacDowell (Jane) – e “Revolution” (1985), ambientato nel 1776 a New York quando viene abbattuta la statua di Giorgio III d’Inghilterra. 

Hudson ha poi diretto due film presentati al Festival di Cannes: “Lost Angels” nel 1989 e “Sognando l’Africa” nel 2000 con Kim Basinger (storia autobiografica della scrittrice Kuki Gallmann, nata Maria Boccazzi). Nel 2011 Hudson è tornato ai documentari con “Rupture – A matter of life or death”. L’ultimo documentario è “Altamira” del 2016, dedicato alla scoperta della Grotta di Altamira in Spagna nel 1879. 

L’attore Nigel Havers, che ha recitato nel film “Momenti di gloria”, ha dichiarato di essere “oltremodo devastato” dalla morte del regista. “Momenti di gloria”, ha aggiunto Havers citato dalla Bbc, è stato “una delle più grandi esperienze della mia vita professionale e, come molti altri, devo a Hudson molto di ciò che è seguito. Mi mancherà moltissimo”. 

(di Paolo Martini)