A ottobre si avvicina il cambio dell’ora e si passa come di consueto a quella solare. Intanto il dibattito sull’abolizione del cambio dell’ora continua
In Italia, ogni anno si verifica un cambio arbitrario dell’orario: una volta dopo l’equinozio di primavera a marzo per l’adozione dell’ora legale, e una seconda volta alla fine di ottobre per tornare all’ora solare. Questo fenomeno è motivato principalmente dall’obiettivo di sfruttare al meglio la luce solare durante l’inverno e l’estate.
Negli ultimi anni, c’è stato un dibattito crescente sull’abolizione dell’ora legale nell’Unione Europea, che ha il compito di decidere se mantenere questa pratica o eliminarla, un’abitudine adottata in Italia fin dal 1916. Nel 2018, la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica che ha raccolto un record di 4,6 milioni di risposte, evidenziando la divisione di opinioni sull’argomento.
L’abolizione dell’ora legale è una questione complessa e attualmente non sembra esserci un consenso definitivo su come procedere. Inoltre, per l’Italia, che ha una lunga storia di cambiamenti nell’orario, sarebbe un cambiamento significativo.
La prossima modifica dell’ora sarà nella notte tra sabato 28 ottobre e domenica 29 ottobre, quando le lancette dell’orologio saranno spostate un’ora indietro, segnando l’inizio dell’ora solare, e questa regolazione rimarrà in vigore fino al marzo 2024, quando si tornerà all’ora legale.
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Cambio dell’ora, quando ci sarà?
Ottobre è arrivato, e questo vuol dire che è tempo di cambio dell’ora. Ogni anno, però, giunti a questo punto la domanda che ci attanaglia è sempre la stessa: le lancette si spostano avanti o indietro? Questa volta, poi, potrebbe esserci una grande novità. Potrebbe essere l’ultima volta che assistiamo a questa abitudine.
Il cambio dell’ora, da quella legale a quella solare, si avrà a fine mese. Più precisamente nel corso dell’ultimo weekend di ottobre, cioè tra sabato 29 e domenica 30. Per chi avesse qualche dubbio, le lancette vanno messe un’ora indietro. Alla fine quindi si dormirà un’ora in più, per la gioia dei dormiglioni. Alle ore 3 del mattino scatterà il cambio dell’ora e quindi si tornerà alle 2. Tra il 25 e il 26 marzo 2023, poi, ci sarà l’altro cambio dell’ora.
La novità del 2022
Si pensava che il cambio dell’ora del 2022 sarebbe stato l’ultimo. Questo perché la Società italiana di medicina ambientale (Sima) aveva chiesto al Governo di confermare l’ora legale tutto l’anno. Questo voleva dire abolire il classico sistema. Avere un’ora di luce solare in più anche in inverno aiuterebbe a risparmiare qualcosa sui costi energetici. Non solo, avrebbe anche importanti benefici sulla salute, visto che il cambio di orario spesso provoca stress alle persone.
La richiesta della Sima
Dunque, stando alla Società Italiana di Medicina Ambientale, ci sarebbero tutti i presupposti per poter dire addio al ciclo ora solare – ora legale passando ad uno legale tutto l’anno. Ecco che cosa ha dichiarato Alessandro Miani, presidente di Sima, come riporta Ilmeteo.it: “Chiediamo al Governo Draghi di prendere immediatamente questa decisione demandata agli Stati nazionali dal Parlamento Europeo, invitando gli altri Paesi dell’Unione a fare altrettanto”. In attesa di capire che cosa deciderà di fare l’Italia, l’appuntamento è per l’ultimo weekend di ottobre, quando le lancette torneranno indietro di un’ora.
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