Il Messaggero

La salute del nostro intestino fa la differenza per quella del nostro organismo

Che alcuni alimenti abbiano un effetto benefico sul nostro organismo è cosa nota. Che la corretta salute del nostro intestino faccia la differenza in quella del nostro organismo è un po’ meno nota, ma sono diversi gli studi che ne parlano.

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l'intestino il centro della nostra salute complessiva: cosa dice la scienza

Tra coloro che sostengono che sia l’intestino il centro della nostra salute complessiva, c’è il dottor prof. Pier Luigi Rossi, docente all’Università di Bologna e medico specialista in scienza della alimentazione e medicina preventiva ad Arezzo.

Rossi sostiene da sempre l’importanza di una corretta alimentazione per aumentare l’efficacia del nostro sistema immunitario, ancora di più in presenza del Covid -19.

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Il nostro sistema immunitario deve essere forte per combattere il covid

“Il 60-70% del nostro sistema immunitario è localizzato nell’intestino – spiega il professor Rossi – agire sul sistema immunitario intestinale, dunque, vuol dire anche modulare il nostro sistema di difesa. se abbiamo un intestino danneggiato, irritato, con un microbiota alterato e aggressivo, significa anche che siamo più deboli a far fronte a virus, batteri e malattie da raffreddamento. Noi ci ammaliamo quando il sistema immunitario non è più in grado di difenderci.”

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Come prendersi cura del nostro intestino?

Mangiando alimenti ricchi di fibre che possano aiutare il transito intestinale, sali minerali, vitamine, proteine, carboidrati complessi, lipidi insaturi. Sì agli alimenti che contengono: Vitamina C, come fragole, kiwi, agrumi, verdura a foglia verde e quelle della famiglia delle crucifere (cavolfiore, cavolini di Bruxelles, rucola, broccoli), Vitamina D e Vitamina E. Zinco, selenio, ferro, Omega 3, quelli ricchi di fibra. Da evitare glutine e lattosio, prediligere i carboidrati di orzo, farro, quinoa, avena e tra i legumi le lenticchie e i ceci. Via libera a pesce e uova alternati a pranzo e cena, accompagnati da verdure.

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Primi sintomi del Covid? Non trascurare l'alimentazione

Sebbene tra i primi sintomi di contagio da Coronavirus ci sia la perdita del gusto e dell’olfatto, ci sono anche la perdita d’appetito e la diarrea. Ciò può portare ad uno scompenso alimentare che potrebbe indebolire ulteriormente il nostro sistema immunitario.

“Dura 2-7 giorni [il periodo di incubazione]: realizzare la migliore nutrizione in questa fase – spiega Rossi – assicura una reazione attiva del sistema immunitario per contenere gli effetti aggressivi del Coranovirus e di avere ottime possibilità di guarigione”.

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La dieta del riposo intestinale

Infine bisogna favorire la digestione enzimatica e far si che i villi intestinali abbiano una struttura e una funzionalità corrette. Ecco perché, sottolinea il professore, è importante la dieta del riposo intestinale. 

“La dieta riposo di intestinale ovo-pesco-vegetale condiziona e modula la composizione del microbiota, favorendo i batteri amici”.

Insomma riequilibrare la flora batterica è importante non solo per combattere il gonfiore ma anche per mantenere forte il nostro sistema immunitario.

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