1.800 accreditati totali, 700 operatori in media ogni giorno presenti onsite – per un totale di 3mila presenze, 5milatotali negli spazi interni ed esterni di Palazzo Barberini e Cinema Quattro Fontane, in un ambiente protetto e Covid proof, nel pieno rispetto dei protocolli previsti. Numerosissime anche le presenze e le attività online: 3.000 utenti attivi sulla piattaforma in cinque giorni da 50 paesi (con un incremento del 20% di paesi rappresentati rispetto al 2019), 3.500 views di contenuti in streaming, 620 gli operatori stranieri, divisi tra on site e online: sono questi i numeri della sesta edizione del Mia – Mercato Internazionale Audiovisivo, arrivata alla sua giornata conclusiva.
Tutti dati che dimostrano il successo di un Mia ibrido, un evento fisico ma totalmente connesso che ha permesso a tutti i maggiori rappresentanti dell’industria nazionale e internazionale di vivere un’esperienza nuova, alternando i due ambienti on site e online secondo le attività e massimizzando così le opportunità di incontro e di business. Una “cinque giorni” ricca di appuntamenti in cui il Mia ha presentato oltre 123 nuovi contenuti (in sviluppo e in produzione) per un valore complessivo di circa 450 milioni di euro, nelle sezioni Film, Drama e Doc, curate rispettivamente da Francesca Palleschi insieme ad Alexia De Vito, Gaia Tridente e Marco Spagnoli.
La piattaforma Mia Digital, pensata per venire incontro alle esigenze di un settore resiliente e in rapida evoluzione, sarà online ancora fino a febbraio per consentire a tutti gli utenti di vedere e rivedere panel, talks, networking e B2B dell’edizione 2020. “Un’ottima prova di tenacia e resilienza, realizzata con gioco di squadra Anica-Apa e grazie a un serio impegno delle istituzioni”, dichiara il Presidente Anica Francesco Rutelli. «Un evento integrato e innovativo on site e online che ha visto una grande partecipazione di tutta la filiera, dai produttori ai distributori, dalle televisioni agli Ott. Il Mia risponde alla grande priorità dell’internazionalizzazione delle nostre imprese, e sta diventando sempre più un appuntamento centrale nell’ecosistema europeo”
Grande soddisfazione viene espressa anche dal Presidente Apa, Giancarlo Leone: “Dopo la Mostra del Cinema di Venezia ora il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo. Il nostro Paese, quando sa fare sistema, raggiunge traguardi straordinari. Il Mia è il primo mercato al mondo in grado di rimettere in connessione tra di loro i produttori di contenuti e riaprire le porte alla grande distribuzione internazionale. Serie, film e documentari italiani sono stati protagonisti di un mercato i cui numeri dimostrano che ad una importante domanda è stata data una risposta straordinaria”.
“È stato un anno di ragionamenti intensi nel nostro Consiglio di Indirizzo, con opinioni diverse e preoccupazioni a tratti opposte, che si sono però tradotte in un impegno straordinario e collettivo e in una visione prospettica, che hanno sommato e trasformato orientamenti talvolta divergenti in una strategia unica e condivisa. I numeri ma soprattutto i feedback dell’industria raccontano il successo di un Mia ibrido, che ha consentito un’esperienza nuova sia per gli operatori che hanno partecipato a Roma sia per gli operatori che hanno partecipato solo digitalmente”, conclude Lucia Milazzotto, Direttore del Mia.
“Un evento ‘reale’ ma totalmente connesso, un’esperienza veramente ‘blended’ tra on site e online, che ha consentito all’industria di alternare e integrare i due ambienti secondo le attività, massimizzando così le opportunità di incontro e di business. Merito dell’impostazione strategica di Anica e Apa, della fiducia delle istituzioni e sponsor e dell’impegno straordinario di una grande squadra, fatta di tante intelligenze e competenze complementari e di una potente e generosa passione”. La sesta edizione del Mia si è svolta a Roma, dal 14 al 18 ottobre 2020 a Palazzo Barberini e online sulla piattaforma Mia Digital.