Atac, cambiano le norme sui bus urbani
Su Twitter è comparso uno strano avviso firmato dall’Atac, che segnala un cambio di norme sugli autobus urbani. Praticamente, sui bus sono scomparsi tutti i segnali di divieto di sedersi per garantire il distanziamento sociale, ma il motivo di questa novità è semplicemente un cambiamento delle norme a riguardo. Ecco che cosa è cambiato.
LEGGI ANCHE: — Covid, ecco quando si tornerà alla normalità: cosa svela l’immunulogo
Foto: Shutterstock
Scomparsi i cartelli di divieto di sedersi dagli autobus
Su Twitter, un utente aveva segnalato la scomparsa dei divieti Covid sui sedili di un autobus urbano, segnalando che i seggiolini erano del tutto privi di cartello. Una rivelazione che mirava ad essere un altro piccolo scandalo per la Citta Eterna, ma che in realtà si è trasformata in una semplice anticipazione.
Foto: Shutterstock
L’annuncio Atac: ecco cosa si può fare ora sugli autobus di Roma
L’Atac ha infatti risposto direttamente all’utente con un annuncio a tema Covid, nel quale svela che c’è una nuova cosa che si può fare sugli autobus: sedersi l’uno accanto all’altro.
“Le norme sono cambiate con il DPCM del 7-09 2020 – ha scritto il profilo Twitter dell’azienda di trasporto pubblico capitolina – A bordo dei veicoli stiamo rimuovendo i segnali di divieto di sedersi, si possono occupare tutti i posti, restano i divieti nei pressi delle cabina guida e degli spazi di manovra”.
Foto: Shutterstock
Verso il ritorno alla normalità?
Insomma, una novità che era sfuggita a molti, ma che sembra essere un altro passo verso il tanto agognato “ritorno alla normalità”. Anche se non tutti la pensano così, e non hanno affatto paura di rivelarlo sui social network.
Foto: Shutterstock
Twitter esplode contro l’Atac e il decreto di settembre
“Scandaloso….aumentano i contagi e voi togliete il divieto di posti……Non ci sono parole!!!!!”, ha scritto un utente. E un altro gli ha fatto subito eco, cinguettando: “Lavoro inutile… tra poco dovrete rimontare TUTTO, ci sarà il lockdown e i mezzi pubblici torneranno al 50% (se va bene)!!!”
Qualcun altro invece la butta in ironia (ma neanche tanto), precisando: “Bene che si sappia che in un periodo di crescita contagi come questo i DPCM rischiano di peggiorare le cose in modo drammatico”.
LEGGI ANCHE: — Covid, ecco quando si tornerà alla normalità: cosa svela l’immunulogo
Foto: Shutterstock