Dall’inviata Ilaria Floris
L’uso smodato dei social? “Io credo che ognuno dovrebbe fare come gli pare. Credo però anche che i social non debbano sostituire la vita, banalmente. Più sono un’occasione per uscire di casa meglio è. L’isolamento in generale genera rabbia, questa è la verità”. A dirlo all’Adnkronos è Lodo Guenzi che analizza le ripercussioni negative di un uso eccessivo dei social nella popolazione. Il frontman de Lo Stato Sociale, che a Venezia ha presentato ‘Est – Dittatura Last Minute’, del quale è coprotagonista diretto da Antonio Pisu, conosce bene i social e li utilizza, ma ne osserva anche i possibili effetti nocivi.
“Le persone che stanno solo sui social sono tendenzialmente pregiudizievoli e molto arrabbiate, anche quelle più colte -affonda Lodo- Quindi, come in tutte le cose, bisogna avere un po’ di misura anche perché è un attimo farcisi risucchiare”. Il cantante bergamasco cita ad esempio un caso che lo ha colpito. “Succedono cose surreali. Mi viene in mente il caso di Kevin Durant (celebre giocatore di pallacanestro statunitense, ndr.). Lui, quando ha firmato per i Golden State Warriors e sui social tutti gli hanno dato addosso, ha creato una serie di account finti per rispondere ai suoi haters. E stiamo parlando di una delle persone più ricche e talentuose del mondo. Quindi bisogna fare attenzione, sono un luogo sempre pericoloso”.