Essere a dieta spesso ci porta a non mangiare alcuni alimenti, come le patate. Ma quelle viola sono un eccezione: ecco perché.
Quando si parla di dieta, le patate vengono viste come un alimento da evitare. Tuttavia ne esistono di varie tipologie e tra queste ci sono le patate dolci, che con quella classica ha ben poco in comune.
Sei a dieta? Questo tipo di patate ti aiuterà
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Si chiamano patate dolci o patate americane, e si tratta di un tubero appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae e non a quella classica delle Solanacee. Ha un sapore dolciastro è ricca di amido e ha molti benefici naturali.
Rispetto alle patate comuni, le patate dolci hanno un più basso indice glicemico e poche calorie per cui è un alimento che può essere consumato anche da chi sta a dieta. 100 gr di questo tubero contengono circa 80 calorie, una buona dose di proteine e un apporto di grassi pari quasi a zero. Inoltre sono ricche di fibre (perfette quindi per chi soffre di stipsi), contengono sali minerali, Vitamina A, B6 e C.
La caratteristica delle patate dolci è la buccia di cui colore varia dal rosso/arancio, al bianco al marrone; la polpa invece può essere violacea, arancione o bianca. Molti dei benefici naturali di questo tubero sono contenuti nella buccia che riduce il colesterolo e i trigliceridi.
Oltre che cotte, questa tipologia può essere consumata anche cruda (ovviamente dopo essere stata lavata con cura): provatele tagliate a cubetti in una insalata!
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