'Io sono Mia': il film non racconta tre eventi importanti della sua vita
Il 12 maggio è andato in onda su Rai1 il film ‘Io sono Mia’, dedicato alla vita e alla carriera di Mia Martini. Diretto da Riccardo Donna ed interpretato da Serena Rossi il film, che ha riscosso grande successo di pubblico sia al cinema che in tv, non racconta tre eventi importanti della vita di Mimì.
Crediti fot@Kikapress
Serena Rossi interpreta Mia Martini
Mia Martini è stata una grandissima interprete della storia della musica italiana che purtroppo ci ha lasciati troppo presto. ‘Io sono Mia‘ è un film fatto con amore e rispetto per questa grande artista, non celebrata a dovere quando era in vita. Ed è proprio la sua prematura scomparsa uno dei tre eventi che regista e sceneggiatori hanno deciso di non raccontare.
Crediti foto@Kikapress
Mia Martini i tre eventi non raccontati: la scomparsa
Mia Martini è scomparsa a soli 47 anni il 12 maggio del 1995. Una morte ancora avvolta da delle controversie. Furono i vigili del fuoco a trovarla nel suo letto con il pigiama addosso le cuffiette per la musica alle orecchie e un braccio proteso verso un telefono.
Crediti foto@Kikapress
Lei era felice e all'apice del successo
A chiamarli il suo manager, preoccupato perché non la sentiva da diversi giorni. In un primo momento venne ipotizzato che si fosse suicidata, ipotesi scartata con forza dalle sorelle di Mimì: lei era all’apice della sua carriera e stava vivendo un momento molto felice.
Crediti foto@Kikapress
Mia Martini e l'amicizia con Renato Zero
Non vi è traccia nel film nemmeno dello storico amico Renato Zero. Lei e la sorella Loredana Bertè lo conobbero al Piper Club di Roma. Nacque una straordinaria amicizia tra i tre, che all’epoca erano agli albori delle loro carriere e sognavano di sfondare nel mondo dello spettacolo.
Nel film per raccontare in qualche modo questa amicizia, è stato creato il personaggio di Anthony, perché Renato Zero ha chiesto di non essere citato.
Crediti foto@Kikapress
Mimì, Renato e Loredana: una grande amicizia
“Eravamo troppo spinti. Acerbi, ma molto avanti. – Ha raccontato recentemente Zero – Mimì, con le maxi gonne e le bombette, che io e Mimì portavamo regolarmente, perché era un copricapo che ci piace tanto, e Loredana con le minigonne strepitose. E poi io qualche gonna me la sono fatta sfuggire… eravamo un trio tutt’altro che moderato.”
Crediti foto@Kikapress
Tre eventi non raccontati: la storia con Ivano Fossati
Anche Andrea, il fotografo di cui Mia/Serena si innamora nel film non è esisto. E’ stato un modo per raccontare il grande amore di Mia Martini per un altro artista: Ivano Fossati. Anche lui come Renato Zero, ha chiesto di non essere citato nel film.
E’ questo il terzo evento non raccontato con fedeltà. Mimì e Fossati si conobbero nel 1977. Il loro fu un sodalizio artistico e sentimentale. Tante le canzoni che Ivano Fossati a scritto per lei. Una su tutte? ‘E non finisce mica il cielo’.
Crediti foto@Kikapress
Quell'amore difficile e pieno di gelosia
Un amore difficile, contraddistinto da una grande gelosia da parte di lui. A raccontarlo fu proprio Mia Martini in un’intervista del 1990 pubblicata su Noi Donne.
“Avevo il mio bel da fare con questo campo minato. Avevo un contratto con un’altra casa discografica, e ho dovuto romperlo a causa sua. Perché era geloso, dei dirigenti, dei musicisti, di tutti. Ma soprattutto era geloso di me come cantante. Diceva che mi voleva come donna, ma non era vero perché infatti non ha voluto nemmeno un figlio da me, e la prova d’amore era abbandonare del tutto anche la sola idea di cantare e distruggere completamente Mia Martini. Io ero combattuta, non riuscivo a farlo.”
Mia Martini
Crediti foto@Kikapress
Loredana Bertè commenta Serena Rossi: 'Impressionante'
Interpretare un’artista come Mia Martini, non è stato facile; ma il lavoro fatto da Serena Rossi è stato straordinario. Tanto eccellente che ha ricevuto il plauso anche di Loredana Bertè.
“E’ stata impressionante, in certe scene mi è sembrata lei. (..) Si è vista l’anima di Mimì”
Il film è stato un lavoro straordinario che con grande amore e rispetto è riuscito a ricordare a tutti l’immensa Mia Martini e magari a farla conoscere a chi ancora non sapeva chi era.
Loredana Bertè parlando di Serena Rossi: “Ha studiato come si muoveva, la sua malinconia e il dolore che provava ma che non dimostrava spesso. È stata impressionante, in certe scene mi è sembrata lei e mi è arrivata dritta al cuore. Si è vista l’anima di Mimì.”#IoSonoMia
— mari (@amaricord) May 12, 2020
Crediti foto@Kikapress
I commenti positivi sono stati tantissimi: tutti elogiano l’interpretazione e il grande lavoro fatto da Serena Rossi. Un utente si augura che questa eccellente performance possa far ottenere all’attrice lo spazio che merita.
Pensate che lavoro straordinario ha fatto Serena Rossi per identificarsi in Mia, sentire le emozioni che provava lei allora, la sua gestualità, le sue espressioni, la sua grinta delicata. Spero davvero che dopo questo lavoro ottenga lo spazio che merita #IoSonoMia
— Nina 🥳🍭 (@ninakreuz) May 12, 2020