Elisa Isoardi ancora una volta finisce nell’occhio del ciclone per aver stirato una camicia a Matteo Salvini. Tante polemiche ma nessuno si accorge di quel gesto che fa la conduttrice: ecco la tecnica giusta per stirare una camicia
Può una foto scatenare tante polemiche? Nell’era dei social network sì. A Elisa Isoardi è bastato pubblicare una foto che la ritrae in un momento di vita quotidiana per spingere gli utenti del web a inondarla di accuse e offese. Eppure l’immagine condivisa su Internet è di una semplicità disarmante: la bella conduttrice al naturale che stira una camicia. Insomma una scena che si ripete ogni giorno in milioni di case italiane.
Sta di fatto che in tanti hanno inveito contro la Isoardi colpevole di essere asservita al suo fidanzato, Matteo Salvini, tanto da passare il venerdì sera alle prese con asse e ferro da stiro. Incapace, colf e ridicola sono solo alcuni dei commenti apparsi sotto al post pubblicato su Instagram.
Il pesante ‘sgarbo’ di Matteo Salvini per Elisa Isoardi: cosa è successo dopo tra i due
Anche se qualcuno si è schierato dalla sua parte difendendola e scrivendo: “La Isoardi si fa fotografare mentre stira. Un massa di imbecilli frustrati dà di matto inondando il web di pretesti polemici tra il comico e l’allucinante (ovviamente il vero motivo è l’odio politico/antropologico verso il suo compagno)”
Una polemica davvero sterile, che ha fatto passare inosservato un piccolo particolare: che la camicia fosse sua o del leader della Lega, Elisa la stira alla perfezione! E tutte le donne sanno che una camicia da stirare richiede grande impegno, anche se con la tecnica giusta il risultato sarà perfetto.
Intanto, prima di cimentarsi nell’arduo compito bisogna armarsi di un buon ferro da stiro e fare attenzione alla temperatura che va regolata in base al tessuto del capo che si sta per stirare.
Appena uscita dalla lavatrice, la camicia non va stesa come tutti gli altri indumenti. Abbiate cura di posizionarla su una gruccia con il primo bottone del colletto allacciato: vi faciliterà il lavoro!
Una volta asciugata, la camicia è pronta per essere stirata. Si parte dal colletto: va poggiato sull’asse da stiro ben aperto e la stiratura deve procedere dalle punte verso l’esterno.
Scendiamo poi alle spalle: se ne posiziona una sulla punta dell’asse procedendo verso il carrè per arrivare all’altra. In questa fase può essere d’aiuto il vapore o qualche goccia d’acqua per eliminare eventuale grinze.
Veniamo alla manica: va appiattita sull’asse, allineando i lati sulla cucitura e il ferro da stiro si fa scorrere lungo una sola direzione, poi si ripete l’operazione per il lato opposto.
Il peggio è passato e si può ora procedere alla striatura del petto e della schiena: per entrambe queste parti, basta stendere bene la camicia sull’asse e procedere con il ferro da stiro dal basso verso l’alto, facendo attenzione, sul davanti, a non schiacciare i bottoni.
La vostra camicia è ora striata alla perfezione ma per non rovinare il lavoro fatto abbiate cura di non riporla subito nell’armadio, lasciandola invece per un po’ appesa a una gruccia.