Chiara Ferragni ha confessato che l’ultima ecografia è stata drammatica per lei e Fedez e ha dichiarato sui social il problema che dovrà affrontare in questi ultimi mesi di gravidanza. Cosa è l’invecchiamento precoce della placenta? A cosa è dovuto e quali conseguenze ci sono per il bambino?
Paiono confermate le notizie della gravidanza a rischio per Chiara Ferragni. La fashion blogger ha difatti confessato che l’ultima ecografia fatta al loro piccolo Leone è stata alquanto drammatica per lei e per Fedez. La causa è la scoperta di un problema che la coppia dovrà affrontare in questi ultimi mesi: l’invecchiamento precoce della placenta.
Ma che cosa è l’invecchiamento precoce della placenta? A cosa è dovuto e quali conseguenze ci possono essere per la madre e per il bambino?
Che cosa è l’invecchiamento precoce della placenta e a cosa è dovuto?
L’invecchiamento precoce della placenta non si vede a occhio nudo, ma è possibile individuarlo tramite un’indagine ecografica. Consiste in una serie di piccole calcificazioni che vanno a modificare la consistenza del tessuto placentare, portando a disfunzioni di vario genere.
Tra le cause principali di calcificazioni della placenta c’è il fumo, che può causare appunto un invecchiamento precoce di quest’organo, con conseguenti danni al nascituro. Fumare in gravidanza è devastante per il feto, e sono ormai unanimi i pareri degli esperti a riguardo. Per chi non lo avesse ancora fatto, si tratta di un motivo in più per abbandonare le sigarette…
Ma altre cause sono dovute al diabete gestionale e all’ipertensione, che se collegata al diabete in gravidanza è tra i sintomi principali della gestosi.
Che cosa è l’invecchiamento precoce della placenta e quali sono le conseguenze?
Tra le conseguenze comportate dall’invecchiamento placentare c’è l’impossibilità di fornire al feto le giuste quantità di nutrimento e di ossigeno, a causa delle otturazioni portate dalle calcificazioni. La crescita del feto viene quindi rallentata e può portare ad un parto pre-termine. Nei casi meno gravi, alla futura mamma viene prescritto un periodo di riposo assoluto, in modo da facilitare la corretta ossigenazione del feto.